Non si smentisce Achille Lauro che al Festival di Sanremo sa sempre come stupire. Se sul Red Carpet è arrivato in canotta, sul placo dell’Ariston arriva con un lungo mantello nero dal quale sbucano solo i piedi scalzi e le braccia. Un outfit che anticipa sin da subito che sta per accadere qualcosa di particolare. E infatti Achille Lauro, che a Sanremo porta un brano dal titolo “Me ne frego”, non smentisce queste parole: leva il mantello e sbuca con una tutina che è un body aderente, color carne e glitterato. Un look che lascia tutti senza parole e che porta Fiorello a lasciare le quinte solo per avere una foto assieme a lui. “Non potevo non venire, voglio una foto!” scherza infatti Fiorello. (Aggiornamento di Anna Montesano)
ACHILLE LAURO A SANREMO 2020
Achille Lauro al Festival di Sanremo 2020: l’artista, amatissimo fra i giovani, si appresta ad affrontare la sua seconda esperienza consecutiva sul palco del teatro “Ariston” nella categoria “Campioni”, nella speranza di sorprendere e stupire ancora una volta dopo il suo debutto del 2019 con “Rolls Royce”. Intervistato dal settimanale “TV Sorrisi e Canzoni”, il giovane ha dichiarato: “Sono abituato a essere guardato come un alieno. Anche questa canzone, dal titolo provocatorio ‘Me ne frego’, è nata da uno stato d’animo. Se sarà un pezzo di rottura, lo deciderà il pubblico. Io spero che piaccia: per me conta solo il palcoscenico, perché tutta la mia vita è teatro”. Interrogato sui suoi progetti futuri, il cantante veronese di nascita ma cresciuto a Roma ha risposto: “Il progetto si chiama Achille Lauro, stop. Faccio ciò che voglio, salto tra generi musicali, dall’elettronica alla salsa, dalla trap al rock. Nella mia stanza d’albergo sposto i letti per metterci chitarre e amplificatori. Sanremo è un’esperienza spettacolare, come una puntata della serie tv ‘Black mirror’”. Al di là dei paragoni, anche quest’anno Achille Lauro promette di regalare scintille…
ACHILLE LAURO A SANREMO 2020: “ME NE FREGO” DOPO “ROLLS ROYCE”…
Achille Lauro è uno dei big in gara al Festival di Sanremo 2020, con il brano “Me ne frego”. Dopo aver sorpreso tutti nella scorsa edizione, con “Rolls Royce”, che è stata oggetto di numerose critiche, torna sul palco dell’Ariston con una canzone d’amore in cui si può notare una virata verso suoni rock del trapper, che è considerata tra le favorite per aggiudicarsi il primo posto del settantesimo Festival della canzone italiana. Achille Lauro partecipa per la seconda volta a Sanremo, dopo il nono posto dell’anno scorso e tante polemiche sul vero significato di “Rolls Royce”, che ne hanno decretato il successo e trasformato uno dei personaggi più popolari del panorama artistico italiano. “Me ne frego” racconta la voglia di vivere a pieno un sentimento non ricambiato, definito come panna montata a veleno. Un testo destinato a fare discutere, scritto dallo stesso rapper insieme a Davide Petrella, mentre gli arrangiamenti sono frutto della collaborazioni Daniele Dezi, Daniele Mungai, Matteo Ciceroni ed Edoardo Manozzi (in arte Boss Doms, produttore e amico dell’artista). Dal punto di vista della musica, predominano le sonorità rock, mixate con elementi di electrodance, con un uptempo che richiama fortemente i suoni tipici degli inizi degli anni Novanta. Nella serata dedicata alle cover, il trapper si esibirà con Annalisa, nella celebre canzone di Mia Martini, “Gli uomini non cambiano”.
ACHILLE LAURO A SANREMO 2020: REDUCE DA UN ANNO DI SUCCESSI
Il 2019 è stato per Achille Lauro un anno davvero positivo, iniziato con la pubblicazione del suo primo libro autobiografico “Sono io Amleto”, edito da Rizzoli, arrivato alla quarta ristampa, cui sono seguiti la partecipazione a Sanremo e l’album 1969. Inoltre, è stato ospite del Premio Tenco 2019 e ha condotto il programma “Extra Factor”. L’artista trasgressivo e anticonformista, anche nel look, ha all’attivo cinque album e sta lavorando a un nuovo disco, anticipato dal singolo “1990”, uscito lo scorso ottobre. Ha debuttato anche come attore, con un cameo nel cortometraggio transmediale “Happy Birthday”, del regista Lorenzo Giovenga, presentato alla 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, di cui ha curato anche le musiche. Achille Lauro, il cui vero nome è Lauro De Marinis, è considerato un pioniere della samba trap, si è fatto notare per i suoi lavori nell’underground hip hop, Nel 2012 ha pubblicato il suo primo mixtape “Barabba”, mentre il successo è arrivato nel 2015 con gli album “Young Crazy EP” e “Dio c’è”. Nel 2017 ha preso parte come concorrente a “Pechino Express” insieme a Boss Doms, suo produttore, dove ha richiamato l’attenzione per una lite con Antonella Elia.