“Nel 2020 ho regalato tanta musica, questo però lo reputo il mio album”, ha raccontato Achille Lauro rispetto al suo ultimo lavoro: “Ci ho messo l’anima”, ha aggiunto. “Nell’epoca del tutto e subito io faccio il contrario come al solito”, ha ammesso, parlando del suo modo di lavorare. Il suo sogno? “Arrivare in alto con la musica”. Ma oltre alla musica nella vita le dà gioia molto altro: “A me piace inventare quello che non esiste. Non mi fermo alla musica, faccio tantissime cose”, ha spiegato. Partecipa a tante startup finanziandole in qualche caso mentre adesso lavora con Amazon occupandosi di alcuni contenuti.
“Vorrei fare un passo nella moda con una mia linea, mi piace fare tante cose. Dormo solo meno degli altri”, ha scherzato spiegando di dormire appena 4-5 ore a notte. Al momento vive a Milano anche se si sposta continuamente. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“Se avessi un figlio lo lascerei libero di seguire i suoi sogni”
Achille Lauro ospite dell’ultima puntata di Domenica In che ha omaggiato la conduttrice con una rosa rossa e il suo disco. Tra i due dopo Sanremo c’è stato un vero e proprio colpo di fulmine. “Venivo da un periodo difficile e intenso, questi anni me li sono anche goduti”, ha esordito. Achille non ha mai smesso di insistere per poi ritrovarsi a vivere il grande successo. “Non ho pensato di lasciare ma tante volte ho detto ‘è dura’ perché fare un percorso non standard è sempre una scommessa”, ha spiegato. Se avesse un figlio lo lascerebbe libero di seguire i suoi sogni. I suoi genitori gli hanno lasciato la libertà: “Ho avuto una mia adolescenza un po’ distaccata ma mia mamma è venuta a sapere che facevo musica perché io mi imbarazzavo”, ha raccontato. Sin da piccolo ha spiegato di scrivere tanto: “scrivevo poesie e testi che parlavano di me e quindi capivo chi ero e mi conoscevo”. “Ho avuto la fortuna di capire subito cosa mi piacesse fare”, ha aggiunto.
Achille Lauro si è detto molto riconoscente a Mara Venier per averlo sempre sostenuto e spalleggiato dopo gli equivoci di quel Sanremo: “Ho fatto quello che sentivo”, ha commentato la conduttrice, sottolineando come nei confronti del cantante ci sia stato subito un atteggiamento di protezione. Nel rivedersi cosa prova? “Sensazioni strane”, ha ammesso, ribadendo il forte cambiamento della sua vita. “Penso a quanto lavoro ci sia stato dietro”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Achille Lauro ospite a Domenica In
Dopo l’uscita di Mille, il singolo che lo vede collaborare con Fedez e con una ‘signora’ della musica italiana del calibro di Orietta Berti, Achille Lauro torna a presentare la sua musica. Il terzo singolo estratto dall’album Lauro (uscito il 16 aprile scorso a un mese dalla sua discussa partecipazione al Festival di Sanremo) s’intitola Latte + ed è un brano che parla di eccessi e della ricerca di appagamento (“sempre di più”) nel contesto di una vita sbandata. Nel testo vengono citati artisti come i Nazz, Prince, Britney Spears e le Spice Girls (tra gli altri), tutte icone di un successo musicale stratosferico che il nostro protagonista intende eguagliare. Achille Lauro lo presenterà oggi, ospite di Mara Venier nel salotto di Domenica in, dove è atteso anche per una lunga intervista insieme alla sua amica Mara.
Achille Lauro: “Un artista può fare tv in maniera genuina”
Ma non c’è solo la musica, nell’orizzonte più prossimo di Achille Lauro. Come dimostrano le sue ospitate in tv sempre più frequenti, infatti, Lauro sta pian piano affermandosi anche come personaggio televisivo. Si pensi per esempio alla sua recente esperienza all’interno del reality Celebrity Hunted 2, a cui a preso parte in coppia con il suo ex partner artistico Boss Doms. Parlando a Tvblog del suo modo di vedere, di ‘concepire’ il mezzo televisivo, Achille Lauro ha detto: “Dipende dal contenitore, da cosa esponi. Non si può generalizzare. Sanremo è televisione, ma è anche musica. Lì proponi la tua musica, è una Mostra della musica italiana. Poi ci sono le ospitate. La televisione c’è un modo per farla in maniera genuina, senza essere sovrastati dalla tv. Noi lo abbiamo dimostrato a Sanremo. Siamo andati lì e abbiamo distrutto un format tradizionalista e abbiamo proposto la nostra roba come fosse un concerto. Sanremo 10 anni fa era visto dai giovani come una cosa molto italiana, in cui dovevi portare un certo tipo di musica per emergere. Recentemente, anche grazie al lavoro del direttore artistico e alle sue scelte coraggiose, ha subito uno stravolgimento. Oggi Sanremo è visto anche dai giovani come un trampolino. Non parlo per me, che ormai ho fatto il mio percorso. Penso a Madame, a Junior Cally”.
Achille Lauro e i reality: da Pechino Express a Celebrity Hunted
Achille Lauro ne è consapevole: portare sul piccolo schermo un personaggio come lui vuol dire, per chi lo invita, prendersi un rischio. Il suo atteggiamento è spesso provocatorio e sempre e comunque anticonvenzionale, il che è frutto di una scelta stilistica ben precisa che non deve aver tradito nemmeno in questa circostanza. D’altra parte, Lauro e Doms non sono nuovi ai reality show. Qualche anno fa li avevamo visti insieme a Pechino Express in un contesto più o meno simile (volendo equiparare il concetto di ‘viaggio’ a quello di ‘fuga’): “È un game itinerante”, chiosa lui, “l’abbiamo affrontato con lo stesso spirito, anche se la dinamica del gioco è un po’ diversa”.