Achille Lauro si conferma uno dei protagonisti dell’estate 2019 con le sue hit “Rolls Royce”e “1969”, anche se buona parte dell’attenzione del pubblico è tutta per la sua vita privata. In queste ore, infatti, il trapper ha attirato la curiosità per via di un bacio dato al suo chitarrista Boss Doms durante un concerto. Un bacio che, inizialmente aveva condiviso sui social, ma che prontamente ha deciso di eliminare. Come mai? Naturalmente questa mossa ha creato un vero e proprio polverone mediatico con il pubblico incuriosito dalla cosa; in tanti si sono chiesti se il trapper fosse gay oppure no? Domanda a cui Achille non ha voluto proprio rispondere facendo cadere la polemica nel dimenticatoio. Il trapper, infatti, è felicemente fidanzato da diversi anni con Francesca, una ragazza di cui ha parlato anche durante la sua ospitata a Domenica In dalla zia Mara Venier. Su di lei si conosce davvero poco, anche se recentemente è stata avvista in compagnia del cantante sfoggiando un look grintoso e deciso. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Achille Lauro a Battiti Live 2019
Sul palco di Battiti Live tocca ad Achille Lauro che, prima di esibirsi, afferma di aver raccontato qualcosa attraverso la sua musica e di voler abbracciare più generazioni. Infine afferma di ammirare Vasco Rossi, considerata la rockstar italiana più forte. Lauro afferma di voler mischiare sempre vari generi e sperimentare. “La cosa importante da capire per le persone è che il percorso è solo all’inizio” fa sapere. Lauro, dopo le domande, chiude con Rolls Royce, canzone presentata all’ultimo Festival di Sanremo che ha creato tante polemiche. Intanto continua a far discutere il bacio sulle labbra dato al suo chitarrista Boss Doms durante la tappa di Palermo di Radio Italia Live, un gesto che è stato un omaggio in amicizia al mese del Pride. E molti si chiedono, invece, come vadano le cose con la fidanzata Francesca.. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Il bacio sulla bocca tra Achille Lauro e Boss Doms continua a far discutere…
Achille Lauro è uno degli ospiti della seconda puntata di Battiti Live 2019, la kermesse canora dell’estate condotta da Elisabetta Gregoraci e Alan Palmieri su Italia 1. Questa settimana la puntata sarà da Brindisi e vedrà alcuni dei rappresentanti più importanti della musica pop, trap e hip-hop salire sul palco. Tra questi non poteva mancare la rivelazione musicale del 2019: Achille Lauro che con la sua ‘Rolls Royce’ ha conquistato le classifiche e il pubblico dei giovanissimi. L’eccentrico trapper continua a far discutere e ad attirare l’attenzione come quando, durante un concerto tenuto a Villafranca, ha baciato sulla bocca il chitarrista Boss Doms. Il video, pubblicato sui social dallo stesso Achille, è stato poi rimosso. Nulla contro i gay, anche se questo bacio ha scatenato la curiosità del pubblico che ha chiesto a gran voce se Achille fosse omosessuale. Il cantante non ha replicato alla domanda di alcuni fan, ma a rispondere alla cosa alcuni fan accaniti che hanno precisato: “no, non è gay, il produttore Boss Doms, che è quello con la chitarra, ha pure una figlia. Era un bacio simbolico”.
Achille Lauro, 1969 album: “Gli anni Sessanta e Settanta sono stati di grande cambiamento”
Il 2019 è stato un anno davvero importante per Achille Lauro che, dopo il Festival di Sanremo 2019, ha spiccato letteralmente il volo. A pochi mesi dalla kermesse, infatti, il trapper ha pubblicato il disco “1969”, un anno che ha cambiato la vita dell’uomo. “1969 è l’anno che ha segnato profondamente la nascita dell’uomo moderno, non solo nella musica” precisa Achille nel singolo omonimo. Del resto il 1969 è l’anno dello sbarco dell’uomo sulla Luna come ha ricordato lo stesso cantante a Sky Tg24 dicendo anche: “gli anni Sessanta e Settanta sono stati di grande cambiamento. James Dean è la gioventù sregolata, la Marilyn Monroe preferisce piangere su una Rolls Royce. Poi Jimi Hendrix con suo immaginario hippie e libertino. Infine Elvis Presley che ha contaminato la mia musica negli ultimi anni. Poi nel 1969 ci sono stati l’allunaggio, il primo cuore artificiale, Woodstock… e poi ho partecipato alla 69ma edizione del Festival di Sanremo”.
Achille Lauro: “tutte le canzoni nascono in modo diverso”
Il cantante recentemente è stato tra i protagonisti anche del Radio Italia Live dove ha presentato il nuovo album 1969. Ai microfoni di Radio Italia ha raccontato come è nato il concept del disco: “dall’esigenza di fare cose nuove, senza pianificazioni. In tutti gli album ci siamo mossi tra vari generi, abbiamo fatto un mischione. A questo disco abbiamo lavorato un annetto e mezzo tra punk, rock, batterie elettroniche e trap”. Non solo, Achille Lauro ha raccontato la molla che lo porta a scrivere le sue canzoni: “gli alti e bassi che passano tutti, solo che io quando passo i momenti no li metto su carta e ne faccio tesoro. Se un giorno, invece, sono contento scrivo ‘Rolls Royce’. Nell’album c’è una parte divertente e spensierata, e una più personale, emotiva e introspettiva”. Sui progetti futuri, il trap non ha nascosto di aver pronti già due album e di voler realizzare un ‘follow up’ di ‘Rolls Royce’.