Achille Lauro ne Il Meglio di Domenica In

Achille Lauro è stato ospite oggi de Il Meglio di Domenica In, durante il quale abbiamo rivisto la sua intervista concessa a Mara Venier nel corso della passata edizione del programma. “Il successo? Per la musica ogni album è una riconferma. Il pubblico italiano vuole vedere cosa fai e dà il suo giudizio, ma il mio successo l’ho sempre vissuto in modo sempre molto easy”, ha commentato prima di vedere un filmato dei suoi maggiori successi.



Parlando dei suoi genitori ha spiegato: “Grazie a vivere con mio fratello sono cresciuto in una sorta di factory, di artisti”, ha svelato, “per me erano delle superstar”. Lui ha sempre amato la poesia. La sua prima poesia “l’ho scritta molto presto”. “Era più che altro un raccontare quello che vivevo, ero un po’ come un autoanalizzarsi. Grazie alla scrittura ho conosciuto me stesso e formato il mio carattere”. All’epoca si definiva un ragazzo “a tratti felice”.



Achille Lauro e l’esempio di libertà

Secondo Achille Lauro, il difetto dei giovani di oggi è non essere educati a cercare ciò che di ama davvero, ma piuttosto a percorrere una strada convenzionale. Oggi Achille si sente un ragazzo totalmente libero e anche secondo Mara Venier è ciò che lui stesso rappresenta.

Il celebre cantante si è poi esibito su alcuni dei suoi maggiori successi musicali, a partire dal brano che è diventato la sigla della passata edizione di Domenica In. L’intervista è proseguita rivedendo le partecipazioni di Lauro al Festival di Sanremo. Rispetto al suo futuro ha commentato: “Per me è preziosa la mia vita privata. Il più grande lusso dopo il successo è vivere con le persone che amo”, ha confidato sul suo privato.