Il quarto quadro di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2021 ha fatto impazzire il web. L’artista si è esibito con due suoi grandi successi – “Rolls Royce” e “Me ne frego” – vestito da sposa e con la bandiera dell’Italia. Ma non è finita qui: insieme a lui in questo omaggio al punk rock il suo braccio destro Boss Doms e un altro ospite speciale. Parliamo di Rosario Fiorello, vestito in maniera decisamente particolare…



Ecco una carrellata di reazioni al quarto quadro di Achille Lauro: «Achille Lauro non voleva solo partecipare a Sanremo, voleva avere il potere di farlo impazzire», «Tra cinquant’anni racconterò ai miei nipoti che la scintilla che ha portato Achille Lauro ad essere Presidente della Repubblica è stata quella volta in cui, a Sanremo, si è presentato vestito da sposa, con la bandiera in mano e l’inno in sottofondo», «Tutti d’accordo con me che all’Eurovison devono andarci Fiorello e Achille Lauro, vero?». (Aggiornamento di MB)



ACHILLE LAURO QUARTO ‘QUADRO’ SANREMO 2021: QUAL È IL TEMA?

Achille Lauro torna questa sera sul palcoscenico del Teatro Ariston per il quarto appuntamento col Festival di Sanremo 2021: e l’estroso cantautore e produttore discografico veronese, che sarà la guest star assieme a Mahmood, Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, ha intenzione di stupire ancora dopo la performance di ieri sera in cui ha riportato in auge, assieme proprio all’artista salentina e a Monica Guerritore, la complessa e tormentata figura di Penelope e in generale a tutti coloro che in un suo post sui social ha definito come “gli incompresi”. Ma cosa c’è da aspettarsi dal 30enne produttore discografico, all’anagrafe Lauro De Marinis, che proprio durante la 69esima e 70esima edizione di Sanremo si è rivelato al grande pubblico?



Per la quarta serata del Festival, Achille Lauro ritroverà il suo collega e storico sodale Boss Doms per un nuovo quadro vivente che stavolta, con un vertiginoso salto spaziale-concettuale, passerà dalla mitologia greca al genere musicale del punk-rock (dopo l’omaggio al pop e al rock’n’roll) che, in una versione molto glam, è peraltro nelle loro corde. L’esibizione di questa sera inoltre smentisce ancora una volta di più le voci secondo cui Lauro ed Edoardo Manozzi sarebbero ai ferri corti della loro esperienza professionale anche se è da tempo chiaro che i due hanno intrapreso strade parallele ma ben distinte.

ACHILLE LAURO E BOSS DOMS: STASERA UN OMAGGIO AL PUNK ROCK

Cosa tocca dunque aspettarsi dal duo che ha spopolato a Sanremo col tanto chiacchierato brano “Rolls Royce”? Quello che sappiamo, stando almeno ad alcuni dei rumors apparsi nelle ultime ore su giornali e siti dedicati alla kermese sanremese, è che il quarto quadro che Achille Lauro presenterà al Festival vedrà non solo il ‘featuring’ di Boss Doms ma anche di un altro ospite a sorpresa di cui al momento non si sa molto e che è probabile non sarà rivelato fino all’ultimo dagli stessi organizzatori.

Intanto, in attesa della nuova performance, c’è da registrare come quella di ieri sera è valsa tanti elogi al trio Lauro-Marrone-Guerritore anche grazie al tocco e all’interpretazione dell’attrice nei panni di Penelope. Tuttavia, come per ogni cosa che vede protagonista il cantautore veneto, anche ieri non sono mancate le critiche e tra i più duri nei suoi confronti, anche se si tratta di una voce isolata, c’è stata quella del giornalista Gabriele Parpiglia che, con una astio che forse nasconde sotto altre motivazioni, è andato giù duro scrivendo su Twitter che “Achille Lauro si fa portatore di citazioni, di cultura, di epica, ma è solo retorica”, aggiungendo che secondo lui “è un bluff, è il primo a non credere e a non avere ideali”, mettendolo a confronto con quelli che secondo lui sono stati i veri big del passato.