Dopo il Glam Rock, il Rock ‘N Roll. Il viaggio di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2021 entra nel vivo con il secondo quadro, che è anche l’occasione per un tributo a Mina, «donna dal vero animo Rock ‘N Roll». Il suo look di stasera è, dunque, un omaggio anche «all’iconica cover dell’album Rane Supreme del 1987». Prima della sua esibizione, che ha visto protagonisti anche Francesca Barra e Claudio Santamaria, l’artista ha catturato la scena con il suo monologo in cui spiega la sua identità di oggi. «Sono il Rock ‘N Roll. Trasgressione che entra nelle case di mezza America. Esplicito invito a lasciarsi andare. Una vecchia chiesa indignata per il credo dell’irriverenza. Nuovo tempio notturno del giovane e del proibito. È tempo di gioco. Demonio, divinità, Jukebox tappezzati di chiodi. Unione rituale con gli altri In un solo corpo danzante», recita Achille Lauro.



Poi si fa ancor più intenso: «Carne che chiede carne. Uragano nei desideri sessuali, Scossa nel perbenismo familiare, Promessa di piacere. Il sacro vincolo del godimento. Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode». (agg. di Silvana Palazzo)

Achille Lauro e il secondo quadro a Sanremo 2021

Achille Lauro tra i protagonisti della seconda serata del Festival di Sanremo 2021 con il suo secondo quadro. Non è dato sapere cosa farà il geniale artista, ma salvo sorprese sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo dovrebbe coinvolgere anche la coppia Francesca Barra e Claudio Santamaria con cui ha già collaborato nelle riprese del video “Bam Bam Twist”. C’è grande attesa per il secondo quadro del trapper che durante la prima serata di Sanremo 2021 è arrivato sul palco in versione glam rock. “Sono il Glam rock. Sono un volto coperto dal trucco. La lacrima che lo rovina. Il velo di mistero sulla vita. Sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sessualmente tutto.



Genericamente niente. Esagerazione, teatralità, disinibizione, lusso e decadenza, peccato e peccatore, grazia e benedizione. Un brano – prosegue ancora Lauro – che diventa nudità. Sono gli artisti che si spogliano e lasciano che chiunque possa spiare nelle loro camere da letto e in tutte le stanze della psiche. Esistere è essere. Essere è diritto di ognuno. Dio benedica chi è” – ha detto l’artista che ha poi presentato in anteprima assoluta il nuovo singolo “Solo Noi”. Sul finale poi un monologo, una vera e propria lettera indirizzata all’umanità: “Scostante, aliena, trafitta, io so come ti senti, sono qui trafitto nei tuoi preconcetti, aiutami, perché ne ho bisogno, come si ha bisogno dell’abbraccio di una madre. Non dimenticare chi eri. Tu sopravvivevi perché ti bastava un abbraccio. Io sarò lì per guardarti amare di nuovo”.

Achille Lauro e i quadri a Sanremo 2021

Achille Lauro libero e senza regole a Sanremo 2021 dove ha deciso di portare cinque quadri, cinque personali rappresentazioni che sembrano destinate a far discutere ancora una volta. Del resto il trapper all’adnkronos aveva anticipato: “Amadeus mi ha graziato permettendomi di essere presente ogni sera con un quadro. Sto preparando qualcosa di mai visto prima: qualcosa che parlerà di me ma anche della storia di tutti noi”. Le promesse sono state mantenute visto che il primo quadro ha riscosso un grandissimo successo dividendo il pubblico, ancora una volta, a metà. Intanto dalle pagine di Vanity Fair, Lauro è in copertina con sembianze religiose ma precisa: “cari lettori, care lettrici, per questa copertina, so che mi accuseranno di blasfemia, ma i santi e le Madonne sono immagini che fanno parte della mia storia, della mia gallery esistenziale. Anche grazie a loro, ho imparato a generare me stesso, senza aiuti, trattando la creatività come uno Spirito Santo”.