Achille Lauro ha pubblicato il videoart, da lui diretto, del singolo “Latte+“. Lo ha fatto per festeggiare il suo compleanno in modo speciale; infatti, è uscito domenica 11 luglio, quando il cantante ha spento trentuno candeline. Il video è descritto come “documovie” ed è un viaggio nella quotidianità di Lauro lontano dai riflettori, tra lavoro, amici e svago. A proposito di questo sguardo inedito sulla sua vita, ha detto: “Non è un videoclip, è vita vera. Nessuno shooting, nessuna finzione. Niente scenografie, no copioni costruiti, zero comparse. Solo la vita spericolata a riflettori spenti”.



Il video ufficiale del brano “Latte+”, dunque, contiene esclusivamente immagini documentaristiche. Nessuna ripresa è stata fatta seguendo sceneggiature e nessun attore è stato ingaggiato per la sua realizzazione. Achille Lauro stesso lo ha diretto e ha tenuto a precisare che le sequenze sono state create sulla base della reale quotidianità dei soggetti.



Achille Lauro: “E’ adrenalina e tensione costante”

Latte+ è il terzo estratto dell’album “Lauro“, uscito il 16 aprile di quest’anno per Warner Music. Il brano, per l’artista, è un inno rivolto a una generazione che ha voglia di osare e che trova le risposte nell’irrequietezza; una generazione che ha fame di eccessi, ma anche la necessità di agire e di superare sempre qualunque ostacolo per raggiungere i propri obiettivi. “E’ adrenalina e tensione costante. Una dedica a quell’incoscienza salvifica che ci spinge a cogliere l’attimo e che accompagna il momento di tensione prima di ogni grande salto”.



Achille Lauro rappresenta appieno il significato del nuovo singolo attraverso il videoart appena pubblicato su YouTube, in cui appare in una villa in compagnia di musicisti e amici intenti a dedicarsi alla musica. Non mancano le clip di svago in cui si mostra al mare, su una moto d’acqua e mentre abbraccia la sua Ferrari 488 GTB, che poco tempo fa immortalava in una foto su Instagram scrivendo: “Ho cambiato macchina, ma ho la stessa fame di quando in una macchina ci dormivo”.