Il Governo nel caos, la situazione nel Centrosinistra ma non solo: Achille Occhetto a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Fatto Quotidiano. L’ultimo segretario del Partito Comunista Italiano ha fatto il punto sulla tenuta del Conte-bis e il suo giudizio è a dir poco tranchant: «Andare alle elezioni nel mezzo di questa pandemia è da matti».
Achille Occhetto ha poi stroncato l’ipotesi di un nuovo Governo, etichettandola come fuori dalla realtà: nel mirino dell’84enne è finito il Partito Democratico, reo di «stare sotto scopa a Renzi». L’esecutivo si deve porre l’obiettivo di traghettare l’Italia oltre l’incubo, arrivando così a fine legislatura. Senza però dimenticare che senza Italia Viva il Governo non ha i voti: «Va in Parlamento e li chiede. Se fosse Berlusconi a darglieli? Se non c’è altra possibilità…».
ACHILLE OCCHETTO: “RENZI? UNA BOLLA SGONFIATA”
Particolarmente severo il giudizio di Achille Occhetto nei confronti di Renzi. «Mi bastò un giorno per prendere le misure. Una bolla, dissi al tempo. Sgonfiata, aggiungo adesso», le sue parole ai microfoni de Il Fatto Quotidiano. Il celebre rivale di Berlusconi ha poi paragonato la pandemia alla caduta del muro di Berlino – «rivoluziona i rapporti sociali, squaderna la dimensione inaccettabile del capitalismo liberista» – e, come dicevamo, non ha risparmiato critiche al Partito Democratico. I dem, secondo Achille Occhetto, dovrebbero immaginare già da ora un’alternativa al governo dell’esistente: «Quando finirà questa legislatura, quando si chiuderà l’era Conte, il Pd cosa avrà proposto all’Italia? Ha un orizzonte, un ideale, una grande battaglia da sviluppare?». L’ex PCI ha le idee chiare: è necessario puntare su un new deal di stampo ecologista, trascinando tutto il Paese su questa posizione. Non ci resta che scoprire cosa riserverà il futuro…