Il comitato delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha deciso di rinviare le gare di triathlon maschili, previste per oggi, martedì 30 luglio 2024, alla giornata di domani, mercoledì 31, per motivi di salute. Tutta colpa delle acque del fiume Senna, quello che scorre a Parigi, e che sono risultate ancora troppo inquinate. Non vi sono quindi le condizioni di salute per poter svolgere in sicurezza le manifestazioni, di conseguenza il triathlon, che si disputa in parte anche nel fiume, è stato posticipato.



A complicare la situazione sono state le forti piogge cadute lo scorso fine settimana, così come si è visto anche in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024, che hanno degradato la qualità delle acque della Senna, registrando valori in alcuni punti del percorso “anche superiori ai limiti accettabili”, così come fatto sapere dal World Triathlon e dal comitato organizzatore, attraverso un comunicato stampa congiunto pubblicato questa mattina.



TRIATHLON OLIMPIADI 2024 ANNULLATO: DOMANI LA SENNA SARA’ BALNEABILE?

Il primo allarme era stato lanciato domenica, dopo che i due allenamenti di triathlon previsti nella Senna, appunto domenica e poi lunedì, erano stati annullati per via dell’inquinamento. Ieri mattina gli organizzatori si erano detti fiduciosi che la situazione sarebbe migliorata, ma ad oggi non vi sono ancora le condizioni per gareggiare e si spera quindi che domani, alle ore 8:00 (per la prova femminile) e alle ore 10:45 (per quella maschile) le acque siano balneabili, “a condizione che le prossime prove corrispondano alle soglie di nuotabilità previste” , viene ancora specificato.



Qualora anche domani la situazione non fosse migliorata, la prova verrebbe ulteriormente posticipata a venerdì, uno scenario tutt’altro che improbabile visto che sono previste forti piogge da stasera su Parigi, che potrebbero sporcare ulteriormente le acque della Senna, e posticipare quindi la gara di triathlon prevista.

TRIATHLON OLIMPIADI 2024 ANNULLATO: COSA PREVEDE IL MAXI PIANO PER PULIRE LA SENNA

Sicuramente non una bella figura per il comitato organizzatore delle Olimpiadi ma soprattutto per Parigi tenendo conto che, come scrive il New York Times, è stato realizzato un progetto dal costo esorbitante, ben 1,53 miliardi di dollari, appunto per pulire il fiume Senna in vista dei giochi olimpici, che evidentemente ha fallito. Si tratta di un sistema di stoccaggio delle acque reflue che però è stato messo in ginocchio dalle forti acque.

In poche parole, la Senna è stata dotata di un bacino che può contenere una ingente quantità di acqua che viene ripulita e poi ripompata nel fiume, ma con i forti temporali del weekend pre Olimpiadi, i bacini si sono riempiti di fatto con l’acqua piovaa, non permettendo quindi la pulizia effettiva della Senna. A complicare il tutto, alcune fognature che riversano l’acqua direttamente nella Senna, senza che nessuno vede nulla, di conseguenza questo progetto megagalattico si è bloccato alla prima difficoltà.