L’acufene, una patologia che colpisce l’orecchio e che provoca un fischio continuo, potrebbe non essere associato solo al covid ma anche al vaccino contro lo stesso virus. A scriverlo, come ricorda stamane La Verità, sono stati Sky News e Nbc News. Al momento, va precisato, non vi sarebbero delle correlazioni dirette fra i due eventi, ma i ricercatori sono sempre più convinti che vi sia una sorta di nesso fra l’inoculazione del vaccino e la comparsa dell’acufene. Si tratta di una patologia che non è mortale ma che è particolarmente fastidiosa e debilitante, e che in casi estremi potrebbe addirittura portare al suicidio.



Ad approfondire la questione è stato Shaowen Bao, professore associato nel dipartimento di fisiologia del College of Medicine dell’Università dell’Arizona, che ha cercato di indagare sul fenomeno dopo essere rimasto incuriosito da un gruppo di Facebook dove si erano riunite delle persone che avevano appunto denunciato l’insorgere dell’acufene dopo essere state sottoposte al vaccino. Bao è a sua volta una vittima dell’acufene ed è un rappresentante del consiglio consultivo scientifico dell’American Tinnitus Association: ha deciso di intervistare 398 membri del gruppo Facebook da 4.000 e i casi tendevano ad essere gravi. Un uomo ad esempio, ha svelato di non sentire la radio in macchina per via del fischio che sentiva sempre nella sua testa.



ACUFENE CAUSATO DA VACCINO ANTI COVID? AL MOMENTO NON VI SONO CERTEZZE

Sono stati riportati inoltre anche altri sintomi come mal di testa, vertigini, ansia e depressione. La teoria dell’esperto è che l’infiammazione persistente possa causare l’insorgere della patologia e il vaccino a volte può essere all’origine di tale infiammazione. Bao ha inoltre sottolineato che fra i soggetti intervistati molti hanno sviluppato l’acufene dopo la prima dose e ciò farebbe capire “Che il vaccino sta interagendo con dei fattori di rischio preesistenti”.

Stando ad NBC News i casi di acufene negli Stati Uniti post-vaccino sarebbero 16.183 ma al momento non sarebbe emerso «alcun dato che suggerisca un collegamento tra i vaccini Covid-19 e gli acufeni». In ogni caso i CDC non hanno voluto rendere pubblici i documenti sulla questione, come invece fatto in precedenza per altri effetti collaterali, provocando la frustrazione di Gregory Poland, fra i massimi esperti americani di vaccini, colpito anch’egli da acufene dopo una dose due anni fa.