Ad est di Sumatra, diretto da Budd Boetticher

Domenica 13 agosto, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 17,05, verrà trasmesso il film del 1953 Ad est di Sumatra. Si tratta di una produzione statunitense, per la Universal International-Pictures, e la regia è affidata a Budd Boetticher, noto per aver diretto numerosi western western a basso budget che hanno caratterizzato gli anni ’50. A partire dal 2000, molte delle sue opere sono state trasposte in DVD, portando alla riscoperta di film che in passato erano stati erroneamente trascurati dal grande pubblico e dalla critica.



Tra e i protagonisti principali del film Ad est di Sumatra c’è Jeff Chandler, attore americano che nel 1950 è stato insignito di una candidatura all’Oscar come non protagonista per l’interpretazione del capo Apache nel film L’Amante Indiana.
Gli altri membri del cast includono Marilyn Maxwell e il talentuoso Anthony Quinn, vincitore del premio Oscar per ben due volte come attore non protagonista, rispettivamente per Viva Zapata nel 1953 e Brama di vivere nel 1957, per poi essere stato nominato altre due volte nel 1958 e nel 1965. Anthony Quinn ha ricevuto inoltre quattro candidature al Golden Globe.



La trama del film Ad est di Sumatra: il colonialismo e le sue conseguenze

La storia di Ad est di Sumatra si svolge all’inizio degli anni ’50, in un contesto in cui gli americani sono attratti dalle risorse naturali e intraprendono una corsa alla conquista di nuovi territori per l’estrazione di elementi come lo stagno. L’ambientazione perfetta è un’isola dell’Indonesia.

Alla base del racconto ci sono due collaboratori alle dipendenze da una nota società mineraria. Questi due professionisti sono incaricati di condurre ricerche sul posto per aprire una miniera. L’ingegnere responsabile della pianificazione delle operazioni è Duke Mullane, interpretato da Jeff Chandler, che lavora insieme al superiore di nome Daniel Catlin (John Sutton). Quest’ultimo nutre un profondo sentimento di odio nei confronti di Mullane a causa del fatto che Lory Hale (Marilyn Maxwell), la fidanzata, è stata un tempo oggetto dell’interesse di Mullane.



Durante il film non mancano i riferimenti alle attività di sfruttamento delle riserve di stagno: inizialmente la popolazione locale sembra amichevole, ma presto cambierà atteggiamento. Il controllo delle ricchezze dell’isola è nelle mani di re Kiang (Anthony Quinn), costantemente in conflitto tra la decisione di stringere accordi con gli stranieri o combatterne l’insediamento. I nuovi arrivati sull’isola dimostrano scarso rispetto per le risorse naturali e si sviluppa inoltre una complicata relazione amorosa tra Duke e Minola, la principessa promessa sposa di Kiang.

Kiang e Mullane si troveranno a dover affrontare un cruento duello che riflette la perenne animosità tra colonizzatori e popolazione indigena. La protezione delle risorse naturali dell’isola diventa solo un pretesto, poiché i contendenti sono mossi principalmente da motivazioni sentimentali…