Ad est di Sumatra, diretto da Budd Boetticher
Domenica 11 agosto, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 17, il film d’avventura del 1953 dal titolo Ad est di Sumatra.
Il film è diretto dal regista statunitense Budd Boetticher, diventato famoso verso la fine degli anni ’50 per diverse pellicole che vedevano come protagonista l’attore Randolph Scott.
Le musiche hanno invece la firma del compositore e direttore d’orchestra di origini italiane Henry Mancini, considerato uno dei più grandi compositori del XX secolo, e che nel corso della sua carriera ha lavorato con artisti di fama internazionale, come Frank Sinatra, Louis Armstrong e Pat Boone.
Il protagonista del film Ad est di Sumatra è interpretato dall’attore Jeff Chandler, uno dei divi più amati degli anni ’50, con lavori come Delitto sulla spiaggia (1955), Un solo grande amore (1957) e Vento di passioni (1958).
Al suo fianco l’attore messicano Anthony Quinn, vincitore di due Premi Oscar come migliore attore non protagonista in Viva Zapata! (1952) e in Brama di vivere (1956).
Nel cast di Ad est di Sumatra anche la celebre e sfortunata attrice Suzan Ball, che aveva già lavorato con Jeff Chandler ne Il pirata yankee (1952).
La trama del film Ad est di Sumatra: una nuova miniera nella giungla scatena conflitti anche amorosi
Ad est di Sumatra racconta una storia ambientata verso i primi anni ’50, un periodo durante il quale l’economia americana è particolarmente attratta dalle risorse naturali e inizia una vera e propria corsa alla conquista dei luoghi più affascinanti e remoti, per riuscire ad estrarre una quantità importante di elementi preziosi, come lo stagno.
Le vicende, infatti, si svolgono in Indonesia, dove due collaboratori che operano in una delle più importanti società minerarie di quei tempi, vengono scelti per condurre una serie di ricerche per scoprire il luogo più idoneo per aprire una miniera.
Il responsabile dell’operazione è Duke Mullane (Jeff Chandler) che lavora insieme al collega Daniel Catlin (John Sutton).
In realtà i rapporti tra i due sono particolarmente difficili, infatti Catlin odia profondamente Mullane poiché un tempo era interessato alla sua fidanzata, Lory Hale (Marilyn Maxwell).
All’inizio la popolazione del luogo sembra amichevole, ma ben presto diventerà particolarmente ostile nei confronti dei nuovi arrivati.
A controllare la zona vi è il re Kiang (Anthony Quinn), indeciso se approfittare dell’arrivo di questi stranieri per arricchire sé stesso e il proprio popolo, o se allontanarli dal suo territorio.
Fin da subito gli americani dimostrano un atteggiamento irrispettoso nei confronti delle risorse naturali del luogo, mentre tra Duke e Minyora, promessa sposa al re Kiang, nasce una relazione amorosa.
La situazione sfocerà in un duello all’ultimo sangue tra Mullane e Kiang, che vedrà sopravvivere solo uno dei due.