Ennesimo episodio di aggressione a bordo di un tram dell’Atac, a scapito di una dipendente della municipalizzata dei trasporti della Capitale. Lo riferisce Il Messaggero che narra di una brutta giornataccia a scapito di una verificatrice dell’azienda, presa a pugni in faccia in pieno giorno nel cuore di Roma. L’aggressione sarebbe avvenuta sotto lo sguardo attonito di un nome noto, ovvero il conduttore Massimo Giletti. Il padrone di casa di Non è l’Arena, caso ha voluto che si trovasse proprio in motorino, accostato al tram fermo al semaforo quando si è compiuta l’aggressione a bordo del mezzo pubblico. E il buon Giletti non ci ha pensato due volte prima di intervenire e prestare soccorso alla malcapitata dipendente Atac. Il conduttore avrebbe assistito all’intera scena ma a differenza di molti altri passanti si è armato di coraggio ed ha deciso di rendersi utile e soprattutto di correre in difesa prima ancora di una lavoratrice, di una donna, cosa che di questi tempi non è da tutti.
ADDETTA ATAC PRESA A PUGNI: INTERVIENE GILETTI
Quello a scapito della dipendente e controllore Atac è stato un vero e proprio agguato, come spesso accade messo in atto dopo la banale richiesta di esibire il documento di viaggio. Era da poco passato mezzogiorno quando in pieno centro, in piazza Apollodoro, al Flaminio, a bordo della linea 2 del mezzo Atac si è scatenata la violenta aggressione. Sarebbe stata una passeggera a scagliarsi contro un gruppo di controllori, tutte donne, ed avere la peggio sarebbe stata in particolare una dipendente. Massimo Giletti ha raccontato nei dettagli l’accaduto ai microfoni de Il Messaggero nell’edizione online: “Stavo in motorino. Ero fermo al semaforo e ho visto tutta la scena: una ragazza che menava fendenti a destra e a manca, sbraitava e si dimenava. Un gruppo di controllori cercava di contenerla, l’ha rincorsa fuori dal mezzo. Un’altra controllora è scesa subito dopo dal tram, si è accasciata a terra. Impressionante. Sono rimasto con lei, aspettando l’ambulanza. Per venti minuti, mentre la donna tremava”, ha riferito il conduttore. Lo stesso avrebbe poi chiamato i carabinieri: Quella di oggi è stata la terza aggressione in pochi giorni. Claudio De Francesco, leader della Faisa Sicel ha ringraziato Giletti “per il suo intervento e per essersi messo a disposizione anche come testimone”.