A Parigi è iniziata la rimozione dei monopattiini in libero accesso: a partire dal primo settembre le cosiddette “trottinette” saranno vietate nella capitale francese, in base a quanto stabilito dal referendum cittadino dello scorso 2 aprile. Alla votazione quasi il 90 per cento degli elettori appoggiò il divieto e la sindaca Anne Hidalgo ha successivamente attuato il risultato, nonostante appena il 7 per cento di affluenza.



Dopo cinque anni si chiude dunque la storia delle “trottinette”. I monopattini in libero accesso – accessibili da smartphone attraverso un’applicazione – arrivarono a Parigi nel 2018. Due anni più tardi, nel 2020, il municipio provò a regolamentarne l’uso, limitando a tre il numero degli operatori autorizzati: Dott, Lime e Tier Mobility.



Parigi dice addio ai monopattini in sharing

L’utilizzo dei monopattini in sharing ha però causato un aumento esponenziale degli incidenti: +189 per cento dal 2019, tanto da spingere il comune parigino a chiedere ai cittadini di dismettere il servizio. Ora i 15 mila mezzi verranno trasferiti a Bordeaux, Lille, Berlino, Londra, Tel Aviv, Copenaghen e nel Belgio ma non mancano le polemiche. Come riportato dal Corriere della Sera, i vertici delle tre aziende escluse hanno stroncato senza mezzi termini la decisione di porre fine all’accordo. Netto Lime in una nota: “La città di Parigi costituisce un’eccezione sul territorio europeo. I nostri monopattini verranno trasferiti in città cosmopolite e internazionali di primo piano”.

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