Per affrontare il debito generato del conflitto in Ucraina, la Commissione Europea non ha nessuna intenzione di prorogare gli aiuti oltre il 30 giugno 2022.

Addio bonus covid: scadono il 30 giugno 2022

Infatti gli aiuti di stato covid che avevano la scadenza al 30 giugno 2022 per il quadro temporaneo che ha permesso l’erogazione di bonus, misure di welfare e contributi a fondo perduto non sarà prorogato. Si tratta delle decisioni prese dalla commissione Europea presieduta da Ursula von Der Leyen annunciate ieri 12 maggio.



La vicepresidente della commissione europea Margrethe Vestager, ha annunciato che l’erogazione di contributi a fondo perduto, bonus, agevolazioni ormai hanno i giorni contati. La scadenza del 30 giugno 2022 viene quindi confermata e tutti i paesi dell’Unione Europea, che vivranno una stagione di graduale uscita da queste agevolazioni che si estenderà fino al 31 dicembre 2023.



Si tratta di una decisione presa a seguito della l’allentamento delle restrizioni in tutti i paesi dell’Unione Europea. Questo potrebbe anche influire sulle decisioni che riguardano l’estensione dei tempi per inviare l’autodichiarazione all’Agenzia delle entrate per i ristori previsti dal decreto Rilancio e dal decreto Sostegni bis.

Addio bonus covid: adesso c’è da concentrarsi sulla crisi energetica

Nonostante l’annuncio della commissione europea, l’Unione Europea in questi giorni ha annunciato un quadro di nuovi aiuti di stato dedicato alla crisi energetica e al conflitto in Ucraina.



La vicepresidente della commissione europea infatti ha dichiarato che dal 31 dicembre al 2 al 31 dicembre 2023 le misure di sostegno per il covid-19 saranno dismesse quindi

“il miglioramento della situazione economica legata l’allentamento delle restrizioni è il motivo principale per cui abbiamo deciso di non prorogare il quadro temporaneo per gli aiuti di stato legato all’emergenza covid”

La commissione ha adottato 950 misure nazionali per un importo di 3200 miliardi di euro a partire dal marzo 2020. Tuttavia l’uscita dai sostegni per il covid-19 sarà graduale, come afferma infatti la vicepresidente della commissione europea i tempi si estenderanno fino al dicembre 2023 dove:

  • al 30 giugno 2022 le misure a sostegno della liquidità, della ricerca e dello sviluppo e tutti i prodotti collegati all’emergenza covid saranno dismessi.
  • Entro il 31 dicembre di quest’anno sarà cessato il sostegno agli investimenti.
  • Entro il 30 giugno 2023 cesseranno anche le opzioni di conversione in ristrutturazione dei prestiti.
  • Entro il 31 dicembre 2023 cesserà il tempo relativo al sostegno alla solvibilità.