Enrico Beruschi e il falso mito sulla “moglie” Margherita Fumero: “Amici da anni…

Enrico Beruschi viene ricordato da tutti per le gag e i personaggi divertenti presentati ai tempi di Drive In, oltre che per il sodalizio artistico con la compagna di set Margherita Fumero. Il comico e l’attrice, la quale interpretava il ruolo della moglie gelosa, hanno lavorato insieme per anni non solo in televisione ma anche a teatro, diventando un tutt’uno che conquistò il pubblico. Al punto che molti, ancora oggi, sono convinti che il loro rapporto sul set coincida con un’effettiva relazione sentimentale anche nella loro vita privata, lontano dalle telecamere.



In realtà tale mito va sfatato, dal momento che Margherita Fumero non è la moglie di Enrico Beruschi. A smentirlo in forma ufficiale era stata la stessa attrice, attraverso un video-messaggio dedicato al collega ospite di Oggi è un altro giorno nel gennaio 2023: “Molti sono ancora convinti che Enrico sia veramente mio marito. Noi siamo amici da 44 anni, quindi diciamo che forse siamo fratello e sorella perché ci vogliamo un bene fraterno ma molti sono convinti così“.



Adelaide, chi è la moglie di Enrico Beruschi: 50 anni di matrimonio e due figli

Ma che cosa sappiamo, dunque, della vita privata di Enrico Beruschi? Il comico e attore ha rivelato di avere una moglie di nome Adelaide, con la quale è sposato da 50 anni e dalla quale ha avuto due figli, Filippo e Gloria. In un’intervista al Corriere della Sera rilasciata lo scorso ottobre, anch’egli aveva ironicamente rivelato: “C’è chi pensa che Margherita Fumero, con cui siamo amicissimi, sia davvero mia moglie. In verità io ho appena festeggiato i 50 anni di matrimonio con Adelaide“.



A seguire, un aneddoto sul loro matrimonio: “Ci siamo sposati nel 1974, 20 luglio. I suoi genitori insistevano perché mi mollasse dopo che ero andato a vivere da solo in piazza Borromeo: “Non vuole mettere su famiglia”. Complice la mia zia Tina, che aiutò Adelaide nel diabolico piano di accelerare le pubblicazioni, in sei mesi ero sposato“. Ricordando poi il loro primo incontro avvenuto nella medesima sede lavorativa, Beruschi ha confessato: “Poco più che ventenne sono stato assunto in Galbusera, la ditta di dolci. Entravo nella sede di via Padova da capo ufficio, lei era impiegata: tristissima, avevano scelto il candidato più brutto“.