A Verissimo si è parlato anche di Adele Bonolis nell’intervista di papà Paolo e mamma Sonia Bruganelli. In realtà è stata proprio quest’ultima a nominarla e ne è nato un simpatico siparietto con Silvia Toffanin. La moglie del conduttore ha rivelato di aver ricevuto una chiamata dalla figlia prima di entrare in studio. La ragazza l’ha telefonata per dirle che una volta tornata a casa dovrà compilare un modulo per la scuola. «Prima di entrare Adele ha chiamato per dirmi che deve fare una cosa a scuola. C’è tutto un foglio da compilare con diverse domande». E allora Adele Bonolis ha chiesto alla madre: «C’è una domanda sul lavoro dei genitori. Ma voi che lavoro fate? Io non lo so…». In studio sono scoppiate le risate per l’innocenza della giovane figlia di Paolo Bonolis che evidentemente non sa come definire l’attività professionale dei suoi genitori. E infatti Sonia Bruganelli ha incalzato il marito: «Che lavoro fai?». (agg. di Silvana Palazzo)



ADELE BONOLIS E L’INCURSIONE DURANTE UN’INTERVISTA…

Adele Bonolis è stata protagonista di un curioso retroscena relativo ad un’intervista di papà Paolo. Due anni fa il conduttore fu intervistato da Oggi e la piccola Adele fece una breve incursione. Stanca di aspettarlo, aveva sonno e voleva tornare a casa. Il giornalista ne approfittò per farle qualche domanda. «Il mio papà è un bambino quando guarda le partite dell’Inter perché urla. Lo sentiamo fino al piano di sopra e si arrabbia tantissimo se l’Inter perde», raccontò al settimanale. E spiegò di voler crescere per poter viaggiare, anche da sola. «Però mi piace essere coccolata da mamma e quando sarò grande non potrò più come adesso». Adele Bonolis svelò anche di avere una passione per i documentari che condivide col padre. Ma non sono mancati momenti in cui ha fatto arrabbiare il padre. «In generale ora sono brava ma da piccolina mio padre mi metteva spesso in punizione e mi faceva salire in camera mia, ma poi mi chiamava per mangiare e si scordava che mi aveva messo lui in punizione». (agg. di Silvana Palazzo)



ADELE BONOLIS, FIGLIA DI PAOLO E SONIA BRUGANELLI

Adele è una delle gioie di Paolo Bonolis. La piccola della famiglia è l’ultima dei cinque figli del celebre conduttore tv. Lei è nata dal secondo matrimonio, quello con Sonia Bruganelli. In effetti c’è la somiglianza con i genitori a rendere tutto più chiaro. Di lei non si sa molto, anche perché i suoi famosi genitori tendono a proteggere la privacy della famiglia. Ma di lei papà Paolo ha detto: «Adele quando c’è da faticare per un obiettivo, non si tira mai indietro e ha un’intelligenza vivacissima». Un attestato di stima molto bello che certifica il loro legame. Il suo nome poi ha un grande significato per il padre. Lo deve alla prozia del conduttore, che è stata una insegnante italiana proclamata poi serva di Dio. Per lei sono aperte le pratiche per la beatificazione. In suo ricordo Paolo Bonolis ha deciso di chiamare Adele, dunque, la quinta figlia avuta. Se la piccola di casa Bonolis sembra rispecchiare il carattere del papà, osservando le foto si resta colpiti però dalla somiglianza incredibile con la mamma.



“ADELE BONOLIS HA UN’INTELLIGENZA VIVACISSIMA”

Eppure non mancano particolari che ricordano il padre, soprattutto gli occhi. E infatti la madre, Sonia Bruganelli, qualche anno fa pubblicando una foto del marito con Adele scrisse: «Due gocce d’acqua». Effettivamente anche la somiglianza col padre è notevole. Ma nella sua fase di crescita alterna momenti nei quali si avvicina fisicamente alla mamma. Lei stessa lo spiega sui social, dove è molto attiva: «Adele nel suo periodo di somiglianza alla mamma». Quando parla dei suoi figli, e in particolare di Adele, Paolo Bonolis ricorda affettuosamente il rapporto quotidiano. Infatti condivide momenti molto belli con loro. Nel caso di Adele, amano entrambi viaggiare, andare al cinema e leggere libri. Ma non sono mancate le difficoltà, come nel caso della malattia della sorella Silvia, nata con una cardiopatia. «Bisogna avere tanta forza, una famiglia grande alle spalle, a volte sacrificare anche gli altri fratelli perché le cose sono un po’ più complicate», disse Sonia Bruganelli al Corriere della Sera.