La cantante Adele – interprete di successi del calibro di Set Fire to The Rain e Skyfall – non ha una vita social troppo attiva. Tuttavia, le (rare) volte in cui posta qualcosa sul suo profilo Instagram, ottiene sempre decine di migliaia di reazioni tra ‘positive’ e ‘negative’. Nel caso della sua ultima foto, per esempio, chi la segue si è letteralmente diviso in due tra lover – vale a dire fan che hanno apprezzato e si sono complimentati per il suo cambiamento – e ‘hater’ – follower o puntatori sporadici che l’hanno accusata quasi di tradimento nei confronti della sua immagine, della sua ‘sé’ originale. Di fatto, Adele si è sempre distinta nel mondo dello showbiz per via di qualche chilo in più, che negli anni ha determinato la sua elezione a paladina delle ragazze curvy che non per questo devono sentirsi escluse da possibilità di carriera in questo settore (in cui pure l’aspetto conta moltissimo). Qualcuno arriva a dire: “La preferivo prima”, sentendosi forse tradito e delegittimato nel suo essere sovrappeso e felice. È vero: con 30 chili in meno, Adele è praticamente irriconoscibile. Ma la voce rimane la stessa. Perché è quella che conta veramente, per una che canta. No?



La dieta Sirt di Adele

È in occasione del suo 32esimo compleanno, ricorso il 5 maggio scorso, che Adele ha deciso di pubblicare lo scatto della discordia. Nella didascalia, nessun accenno alla sua metamorfosi, forse perché l’immagine parla da sola. Adele si limita a ringraziare chi le ha scritto per farle gli auguri, per poi rivolgere un altro pensiero di gratitudine questa volta nei confronti di chi sta lavorando “per tenerci al sicuro”: “Siete veramente i nostri angeli”. Infine, augura a tutti di essere “safe and sane”, sani e salvi. È in un’altra occasione, in realtà, che Adele ha parlato della sua dieta Sirt, un regime alimentare con alla base l’eliminazione degli zuccheri e dei grassi saturi, oltre alla riduzione delle porzioni di latticini. I cibi da assumere si chiamano proprio Sirt, essendo ricchi di sirtuine, i geni che stimolano il metabolismo. Niente di particolare, dunque.



Adele descrive il suo regime alimentare

Ma di cosa si parla, nello specifico? Be’, gli alimenti Sirt non sono altro che l’olio extravergine d’oliva, il coccolato fondente, il vino rosso, il tè, il caffè, le fragole, i mirtilli, le noci, il grano saraceno, il peperoncino, il cavolo, il radicchio, la cipolla rossa e la rucola, tanto per citarne alcuni. Le sirtuine influenzano non solo la capacità dell’organismo di bruciare grassi, ma anche l’umore e la longevità. A detta di Adele, questa dieta è più facile delle altre perché la sua filosofia non è quella dello scarto, bensì dell’aggiunta: in soldoni, la Sirt ti dice cosa portare in tavola, non cosa eliminare. Il regime si divide in due fasi, la prima della durata di sette giorni e la seconda di quattordici. Soffermandoci sulla prima settimana, i primi tre giorni si devono assumere cibi liquidi come succhi di verdura e frutta, limitando i pasti solidi a uno solo al giorno per un totale di mille calorie. Successivamente, nei restanti quattro giorni, le calorie diventano 1.500 e sono previsti due succhi e due pasti solidi. Più facile la seconda fase, con cibi solidi accompagnati da un succo verde. Già solo dopo la prima settimana, si dovrebbero perdere circa 3 chili.