Mark Evans, il papà della straordinaria artista britannica Adele, è morto quest’oggi. Aveva solo 57 anni ma da 8 anni combatteva contro un cancro all’intestino che gli è stato purtroppo fatale. Una perdita dolorosa per la cantante di “Skyfall” e numerosi altri pezzi memorabili, ma il rapporto fra i due è stato molto turbolento. A riguardo il tabloid inglese Sun ha spiegato che la famiglia è «ovviamente molto turbata dalla sua morte», ma che il rapporto tra padre e figlia è rimasto «aspro fino alla fine».



Adele non ha mai perdonato al padre di averla abbandonata quando aveva solo tre anni, un trauma che come ha raccontato più volte la stessa, le ha lasciato profondi segni anche in età adulta, facendola faticare a trovare l’amore per via della paura di un nuovo abbandono. Mark Evans, che faceva l’autista (guadagnava 50 sterline al giorno aveva svelato nel 2019), ha spesso e volentieri fatto mea culpa, e in una recente intervista aveva confessato di essere stato un «pessimo padre. Bevevo due litri di vodka e sette o otto pinte di Stella ogni giorno. Ho bevuto così per tre anni. Dio solo sa come sono sopravvissuto».



ADELE, MORTO IL PAPA’ MARK EVANS: IL LORO RAPPORTO COMPLICATO

Superati i problemi di alcolismo aveva spiegato di avere «il cuore spezzato» a seguito dei problemi con la figlia, e nel contempo si era auspicato di potere essere «nonno normale» per i suoi nipoti. Peccato però che, come già anticipato sopra, i due non siano mai riusciti ad avvicinarsi nonostante il signor Evans abbia scritto delle lettere ogni mese indirizzate alle figlie. Per ora silenzio da parte della cantante che ha venduto 40 milioni di album in tutto il mondo e che recentemente è dimagrita tantissimo, ma in una intervista aveva comunque specificato: “Non lo odio, è mio padre”. Probabile comunque che nelle prossime ore giunga una dichiarazione sui social, quelle parole che forse il padre si sarebbe aspettato di sentire quando era ancora in vita…

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