Gli adempimenti in merito alla privacy che le imprese devono rispettare, sono molti, a volte anche generici e dunque a rischio di essere – secondo molti amministratori aziendali – fuorvianti. Questo comporta dei possibili illeciti, oltre che al pagamento di multe piuttosto pesanti (succede nel 60% dei casi globali, in tutto il territorio italiano).



L’allarme vale per tre aziende su quattro, dove perfino un amministratore su tre va richiesta al responsabile della protezione dati (Dpo), richiede delle soluzioni per eludere il GPDR dato che le linee guida nel 75% dei casi non risultano essere troppo chiare.

Adempimenti privacy imprese: il GPDR potrebbe far “guerra”

Oggigiorno le imprese sono tenute a rispettare degli adempimenti specifici sulla privacy, anche se la maggior parte di essere non sembra essere in regola. La paura di ricevere delle multe è piuttosto alta, e negli ultimi periodi anche il numero delle sanzioni è crescente (vedesi le nuove punizioni sanzionatorie sul rispetto per l’ambiente).



L’indagine sull’allarme del rispetto della privacy è emersa dai dati rilasciati dall’associazione Noyb, che in data 28 gennaio del 2024 ha pubblicato lo studio sui mancati adempimenti di riferimento, in merito all’indagine “Gdpr: una cultura di non-conformità”.

L’indagine sembra essere controcorrente, da un lato, la consapevolezza degli amministratori e degli addetti ai lavori riguardo all’importanza sulla privacy. Dall’altro lato, i mancati adempimenti sulle leggi che risultano non conformi al GDPR. A confermare il dato preoccupante sono gli stessi professionisti del settore, che durante le interviste per lo studio, fanno sapere:



Se un’autorità per la protezione dei dati (Dpo) varcasse la porta di un’azienda domani, troverebbe sicuramente violazioni rilevanti del Gdpr”.

I problemi sono rilevanti e anche preoccupanti, dato che oltre il 50% dei professionisti del settore e che lavorano all’interno delle aziende, fanno sapere che molte aziende hanno enormi difficoltà a gestire i principi base della Gdpr (secondo gli articoli 5-11, soprattutto quelli che trattano il consenso sulla privacy).