MARCHESA D’ARAGONA, SANREMO 2022: “IL MIO FESTIVAL DA BAMBINA”

Il Festival di Sanremo per me ha significato, fin da bambina, una realtà onirica, irresistibile e avvincente. Ricordo che il prestigioso Festival della Canzone Italiana si esplicava in tre serate: iniziava il giovedì, per terminare, con la finale, il sabato. Solo in seguito, visto il grande successo, le serate divennero cinque. Nella città dei fiori, in quella splendida riviera di Ponente, oltre al profumo delle corolle, si respirava profumo di mare e di gioia. Ricordo che i preparativi per la scelta delle toilettes da indossare per la prestigiosa kermesse, iniziavano sei mesi prima.

I primi di settembre di ogni anno, ci recavamo, con i miei genitori, nel prestigioso atelier delle Sorelle Fontana a piazza di Spagna e mentre le mannequins sfilavano, la mamma, con il papà e la première, esaminava le nuove idee, che avrebbero dato vita ad abiti esclusivi, su misura, confezionati apposta per lei, da indossare con orgoglio tra l’ammirazione del pubblico in sala! Un outfit diverso per ogni serata. Naturalmente erano di una preziosità in crescendo, sobrio per la prima serata, fashion per la seconda e per la finale la toilette più straordinaria.

SANREMO 2022, MARCHESA D’ARAGONA: “CLASSE, STILE ED ELEGANZA SONO PARTITI PER UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA”

Io, bambina, con i miei guantini di pizzo bianco, scarpine nere in vernice alla bebè, tenendo la mia minuscola borsetta griffata sul grembo, in una postura eretta e beneducata, come si conveniva in quei tempi a una fanciulla di buona famiglia, restavo estasiata in silenzio ad ammirare classe, stile ed eleganza! Quanta bellezza, quanta armonia, e quanto amore. Ma adesso tutto appare così diverso… Dove sono i fiori di Sanremo? Allora facevano da padroni nella scenografia ed era un caleidoscopio di colori. Adesso una modesta e quasi invisibile contaminazione…

Ma non solo, perché, ahimè, classe, stile ed eleganza sono partiti per un viaggio di sola andata e chissà se mai ritorneranno. Ormai solo pochi sparuti cristalli di bellezza, ma per fortuna le canzoni inedite ancora ci fanno innamorare. Ognuno di noi ricerca la propria storia e le sue emozioni e torniamo a cantarle e a innamorarcene di nuovo. Anche nella sua metamorfosi, Sanremo è sempre Sanremo, vero adorati?
Vostra Adorata Marchesa