3 anni di reclusione. Sarebbe questa la richiesta della Procura di Roma a carico dell’ex marito di Adriana Volpe, Roberto Parli, accusato di maltrattamenti ai danni della conduttrice e della figlia in una battaglia legale innescata da una querela depositata nel 2021.
Nessuna violenza fisica, ma condotte che, riporta Il Messaggero, secondo le indagini avrebbero gettato la presentatrice in un clima di tensioni e paura. I due ex coniugi si sarebbero presentati poche ore fa per l’udienza in piazzale Clodio, senza mai rivolgersi uno sguardo. Secondo gli inquirenti, Roberto Parli avrebbe insultato e minacciato Adriana Volpe, accuse che la difesa respinge con fermezza sottolineando che la presentatrice avrebbe cercato fin da subito di “mettergli contro” la bambina.
Adriana Volpe vs Roberto Parli: il processo
Secondo quanto Adriana Volpe avrebbe denunciato, i presunti maltrattamenti si sarebbero consumati tra il 2020 e il 2021, anno della fine del matrimonio. È allora che Adriana Volpe avrebbe presentato querela contro l’ex marito Roberto Parli, azione seguita da una misura di divieto di avvicinamento a carico dell’uomo.
La sentenza che chiuderà il processo è attesa a gennaio, quando i giudici esprimeranno il verdetto dopo aver vagliato le versioni delle parti. Secondo quanto sostenuto dalla conduttrice, l’ex marito l’avrebbe falsamente accusata, con un post su Instagram poi cancellato, di aver permesso a un uomo di girare nudo per casa in presenza della loro figlia minore. “Si tratta di una serie di violenze morali e minacce – dice l’avvocato di parte civile, Giuseppe Marazzita, citato dal Messaggero – che hanno causato paura e sofferenza nelle persone offese“.