Adriana Volpe, attraverso il suo legale, chiede ai media di tutelare sua figlia
Adriana Volpe, attraverso il suo legale, fa un chiaro appello ai media, chiedendo loro di rispettare la figlia e non diffondere notizie sul suo conto, evitando anzi di citarla in ogni modo. Il tutto alla luce della causa avviata dalla conduttrice contro l’ex marito. Nel comunicato diffuso dal legale si legge: “L’avvocato Giuseppe Marazzita, quale difensore della signora Adriana Volpe, a seguito delle notizie riportate dai quotidiani on line e cartacei e a seguito delle dichiarazioni rese dall’avvocato Laura Corbetta, difensore dell’imputato, signor Roberto Parli come riportate, tra gli altri, su Ticinonews, invita al rigoroso rispetto dei limiti che il diritto di cronaca incontra a tutela dei minori”.
La richiesta precisa espressa dal comunicato, come richiesto da Adriana Volpe, è quella di omettere “qualunque informazione che consenta di individuare, anche indirettamente, la persona minorenne.”, come previsto dalla legge.
Adriana Volpe, il comunicato del legale: “Si agirà nelle sedi giudiziarie competenti per ogni azione lesiva”
La richiesta viene sottolineate e ulteriormente precisata nel comunicato, facendo riferimento alla legge del caso: “Dunque il riferimento alla figlia, seppur non menzionata espressamente, essendo la mia cliente un personaggio pubblico, viola l’articolo 114 del codice di procedura penale nonché la disciplina sulla riservatezza e sugli obblighi del giornalista.” Dunque: “Per tale ragione diffido la reiterazione di comportamenti gravemente lesivi della serenità e dei diritti inviolabili della minore di cui la mia cliente ha responsabilità genitoriale. In proposito ho ricevuto espresso mandato ad agire nelle sedi giudiziarie competenti per ogni azione lesiva dei suoi legittimi interessi”.
“Con riferimento alle dichiarazioni rese dalla collega, avvocato Laura Corbetta, mi limito ad evidenziare come le prove acquisite e i documenti processuali sconfessino il contenuto di tali dichiarazioni. Attendo dunque con serenità lo svolgimento del dibattimento e la decisione del Tribunale di Roma. Sul tema del mancato versamento del mantenimento in favore della figlia da parte del signor Parli, stabilito dal Giudice civile, valuteremo le azioni necessarie per il recupero del credito nell’interesse della minore”, conclude la nota del legale di Adriana Volpe.