Adriana Volpe, dopo la sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato Giancarlo Magalli per diffamazione aggravata, sulla propria pagina Instagram, commenta la decisione del giudice. “Caro Magalli, ieri il tribunale di Milano ti ha condannato per il reato di diffamazione aggravata. All’uscita invece di chiedermi scusa sei corso fuori a scrivere un post su Facebook tentando di distorcere e sminuire questa sentenza che invece ha una portata e peso straordinari. Hai scritto cose false e come sempre screditanti”, ha scritto l’opinionista del Grande Fratello Vip 2021 riferendosi al post che Magalli ha pubblicato su Facebook commentando immediatamente la sentenza.



La diatriba giudiziaria con Magalli, secondo quanto scrive la stessa Volpe, avrebbe dato a quest’ultima la forza per cambiare la propria vita professionale e tuffarsi in nuove avventure come quella che sta vivendo come opinionista del Grande Fratello Vip 2021. “Giancarlo con le tue azioni hai cambiato il corso della mia vita lavorativa ma forse non sai che sei riuscito a tirare fuori una forza che neppure io sapevo di avere, l’ho tirata fuori per rispondere ai tuoi insulti, alle gravi allusioni e alle cattiverie gratuite che hai detto e scritto”, ha scritto ancora su Instagram.



Adriana Volpe: “Magalli, ci vediamo ad aprile a Roma”

La Volpe, poi, commenta nel dettaglio il post pubblicato su Facebook da Magalli: “Leggendo il tuo post hai scritto: ‘Il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare), una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò)’. Beh, informati bene perché: Pagherai un mio risarcimento di 25 mila, ti ricordo è una provvisionale che va pagata perché è immediatamente esecutiva; dovrai risarcire tutte le spese legali; dovrai liquidarmi ulteriori danni che verranno quantificati dal giudice civile”, scrive l’opinionista del Grande fratello Vip.



La battaglia legale tra la Volpe e Magalli, tuttavia, non è ancora finita: ad aprile si incontreranno nuovamente in Tribunale. “Oggi si è chiuso il caso giudiziario del Tribunale di Milano. Ci vediamo ad Aprile al Tribunale di Roma dove ancora pende per Te un rinvio a giudizio”, ha concluso.