Adriana Volpe scende in campo contro la violenza sulle donne: “Oggi tocca a noi lottare…”

Negli ultimi giorni tra le notizie di cronaca ha destato scalpore la scabrosa vicenda che ha riguardato una giovane ragazza di Palermo, violentata in maniera selvaggia, riprovevole e meschina da un gruppo di 7 ragazzi. Tentare di mettere in serie degli aggettivi volti ad etichettare il gesto non potrà mai descrivere a pieno la bestialità del misfatto, al netto dei video circolati in rete, delle indiscrezioni trapelate e del ruolo delle bestie che hanno avuto l’ardire di mettere a repentaglio la vita di una coetanea per un riprovevole desiderio sessuale.



L’assurda esperienza della giovane ragazza di Palermo ha sconvolto tutti; anche Adriana Volpe – volto noto del mondo dello spettacolo – ha voluto esprimere sui social il suo pensiero su questa vicenda che definirla sconcertante sarebbe un eufemismo. “Le nostre mamme, le nostre nonne, negli anni 60/70 hanno combattuto per ottenere la libertà di scegliere, la libertà di poter dire ‘No’. Oggi tocca a noi scendere in campo, dobbiamo essere libere di dire ‘No’ ad una relazione tossica, no ad un rapporto sessuale anche all’ultimo secondo, senza rischiare la vita“.



Adriana Volpe, appello alle istituzioni: “Velocizziamo i tribunali, alcune donne non arrivano alla sentenza…”

Adriana Volpe entra poi nel merito della violenza subita dalla ragazza siciliana: “Una donna può aver bevuto, fumato… Ma nessuno è legittimato a molestarla, toccarla ed abusare di lei. Non voglio più sentire: ‘Lei era consenziente’, secondo voi una ragazza voleva farsi stuprare da 7 ragazzi? Era felice di farsi picchiare e filmare mentre la violentavano?!”. Le parole della conduttrice mettono in evidenza sconcerto, dolore, ma al contempo la voglia di battersi affinchè le donne possano vivere senza la paura di subire la meschinità del genere umano, senza gli obblighi imposti con la violenza da uomini beceri e brutali. “76 femminicidi dall’inizio dell’anno, praticamente da gennaio una donna è morta ogni 3 giorni. Siamo di fronte ad una emergenza sociale”.



Proseguendo nel suo lodevole discorso, Adriana Volpe cerca di sensibilizzare sul tema delle violenze subite dalle donne e sulla necessità di migliorare il sistema giudiziario affinché possano avere una tutela più sicura e tempestiva. “Mettiamo nelle condizioni questi tribunali di velocizzare il tutto… Facciamo un calcolo di quante donne denunciano e quante sentenze ci sono. La proporzione qual è? Velocizziamo il tutto perché ci sono donne che non sono arrivate neanche a sentire la sentenza“.