Adriano Panatta e Anna Bonamigo: “Non pensavo fosse lui…”
Adriano Panatta e sua moglie Anna Bonamigo, a poco più di due anni dalle nozze, si raccontano in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi. Nonostante l’età e i trascorsi privati e professionali, entrambi hanno avvertito la necessità di consolidare un amore inaspettato. “Ho sempre creduto nell’amore” – spiega Anna – “Sono stata da sola per un po’ di tempo e quando ho rivisto Adriano, dopo tanti anni, non pensavo proprio fosse lui la persona che aspettavo. Poi è stato tutto naturale, è la vita che fa da sola ma bisogna avere la predisposizione: desideravo un amore”.
Adriano Panatta fa da eco alle parole di Anna Bonamigo raccontando come sia scattata la scintilla per la sua attuale moglie: “Io ho fatto tutto quello che volevo nella vita, tanto, forse anche troppo. Nel privato però ultimamente mi ero appartato, facevo una vita solitaria e un po’ monotona”. L’incontro con Anna ha dunque stravolto la percezione dell’ex tennista, come lui stesso conferma: “Poi è arrivata Anna e tutto è cambiato: mi ha fatto tornare la voglia di uscire la sera, motivandomi a fare un sacco di cose. Non pensavo che sarebbe accaduto a 70 anni”.
Adriano Panatta e Anna Bonamigo, la nuova vita insieme a Treviso
Nel racconto della loro storia d’amore per il settimanale Chi, Adriano Panatta e Anna Bonamigo raccontano come sia cambiata la loro vita dopo il matrimonio. “Il trasferimento a Treviso? Mi trovo benissimo” – spiega Adriano – ” Soprattutto per la dimensione umana e del vivere quotidiano”. Proprio nella nuova città, lo sportivo ha avviato una nuova esperienza professionale che sembra aver sorpreso le aspettative di entrambi: “Abbiamo rilevato all’asta un vecchio circolo storico di Treviso: doveva essere una cosa veloce e invece è diventata importante. Ci sono campi da tennis, paddle, beach volley: è uno dei pochi club dove tutti possono entrare senza essere soci, anche solo per un caffè”.
Nel corso dell’intervista, Adriano Panatta ha argomentato anche sui trascorsi in politica e sulla condizione attuale. “Il mio ruolo in politica vent’anni fa? Non lo rifarei. Dire bugie alla gente non mi va: In politica prometti cose non fattibili e che non potrai assolutamente mantenere. Sono un liberale progressista, antifascista e anticomunista“. Sul finire dell’intervista, i due si lasciano poi andare ad alcune curiosità su temi più leggeri. “Il mio piatto forte? Cucina alla romana o napoletana. In particolare la pasta alla Nerano con zucchine e provolone del Monaco” – racconta Anna Bonamigo – “Se sono cambiata? Faccio sempre l’avvocato ma sto con l’uomo che amo“.