Il grande tennista italiano Adriano Panatta, è stato intervistato ieri in collegamento dal programma di Rai Uno, Estate in Diretta. In studio si parla del padel, sport che è letteralmente esploso durante l’estate che volge alla conclusione, e a riguardo Adriano Panatta ha esordito con una battuta su Francesco Totti, che pare abbia conosciuto la sua attuale fiamma, Noemi Bocchi, proprio durante una sfida al padel: “Il padel fu galeotto si dice… – racconta l’ex tennista in diretta su Rai Uno – è molto interessante questa cosa di questa nuova fiamma di Totti”.



Dallo studio incalzano Adriano Panatta sul fatto che Nicola Pietrangeli, altro storico tennista italiano, abbia definito il padel uno sport per le pippe: “Il padel sport per le pippe secondo Pietrangeli? Lui è sempre molto carino nelle sue espressioni – ironizza Adriano Panatta che poi aggiunge – Nicola non ha mai giocato a padel se no si divertirebbe anche lui, io gioco spesso e mi diverto molto – ha aggiunto – è un gioco di moda in questo momento ma è un gioco per tutti, per giocare benino a tennis passa almeno un anno e mezzo, mentre col padel dopo una decina di volte giochi e ti diverti con gli amici”.



ADRIANO PANATTA E IL PADEL: “NON HA RAGIONE NICOLA PIETRANGELI…”

“Quindi ha ragione Nicola? No, non è vero – ha spiegato ancora Adriano Panattail padel giocato bene è molto difficile, spagnoli e argentini sono i più forti, noi siamo ancora lontani, non è che tutti devono essere campioni, l’importante è fare sport e divertirsi e questo è uno sport che ci consente di divertirsi e fare sport”.

Lo scorso mese di giugno Pietrangeli era stato ospite proprio dell’Estate in Diretta e nell’occasione aveva raccontato: “Il trionfo delle pippe. Il padel permette a tutti di divertirsi. Anche gli scarsi si divertono. Uno che gioca male a padel si diverte senza dubbio di più di un tennista scarso, che la palla non la tocca mai e quindi alla fine si annoia. Qui le distanze sono più brevi e tutto è più facile: magari uno pensa di tirare delle gran bombe, ma poi alla fine gira gira e quei tiri non sono affatto delle bombe”.