Quello che predica Adriano Panzironi non ha alcuna valenza scientifica, ma la sua dieta Life 120 è finita a “Live Non è la d’Urso”. «Abbiamo decina di centinaia di persone che sono guarite dalle patologie. Non si può andare contro una persona che ha inventato uno stile di vita che finora non ha registrato alcun tipo di problema. Io però non guarisco nulla, faccio informazione». Così ha parlato nel salotto di Barbara d’Urso. E questo non poteva che sollevare un polverone. Sulla questione è infatti intervenuto Roberto Burioni, medico e divulgatore scientifico che sui social media si è fatto conoscere per la sua battaglia pro vaccini. «Noi ci impegniamo usando il nostro tempo per informare correttamente le persone su temi medici, fatichiamo per combattere le bugie mortali e poi un canale nazionale come Canale 5 dà spazio a Panzironi», scrive su Twitter. L’attacco al programma è duro: «Non è tollerabile, è il supplizio di Sisifo. Dobbiamo protestare». (agg. di Silvana Palazzo)
ADRIANO PANZIRONI E DIETA LIFE 120, CAOS A LIVE NON È LA D’URSO
“Questo signore non conta niente, la sua è la semplice dieta chetonica..”, sbotta Cecchi Paone. “Si dice chetogenica”, lo corregge Adriano Panzironi. Un medico tra gli ospiti interviene sullo stile di vita Life 120: “Certe cose non si potrebbero nemmeno dire. Ci sono migliaia di persone che hanno studiato medicina. Siamo passati da Lemme a questo signore qui. Che poi per brevi periodi questo tipo di alimentazione possa essere utile siamo d’accordo”. Loredana testimonia a favore di Adriano Panzironi: “Ho perso peso e addio mal di testa. Mi sento ringiovanita di vent’anni”. Panzironi nega di aver promesso la cura di tutte le patologie: “Assolutamente no, si tratta di integrazione consapevole. L’alimentazione che consiglio prevede frutta, salumi, uovo, pesce e verdure a quantità. Vieto pane, pasta, pizza, riso, patate e mais”. Un’altra testimonianza a supporto dello stile di vita Panzironi arriva da una ragazza che sostiene di essere guarita dalle conseguenze della chemioterapia. Scoppia la polemica in studio, con gli attacchi feroci di Cecchi Paone: “La medicina è una cosa seria! Si vergongi!”. La testimone di Panzironi non riesce nemmeno a parlare, ma avrebbe tante cose da dire: “Ho smesso di vivere, sopravvivevo”. Cecchi Paone esplode e con Panzironi non se le manda a dire: “Non esiste alcun integratore per i tumori si vergogni”. “Noi abbiamo migliaia di persone guarite da molte patologie. Non ho una persona che si sia lamentata, inutile attaccarmi” chiude Adriano Panzironi. (Agg. Jacopo D’Antuono)
ADRIANO PANZIRONI: “QUANTE SCIOCCHEZZE IN UN SOLO SERVIZIO SU DI ME”
Adriano Panzironi fa il suo ingresso a Live Non è la D’Urso e ci tiene subito a mettere in mostra il suo ultimo libro, nonostante la D’Urso lo bacchetti: “Iniziamo già a fare pubblicità?”. “Cara Barbara, fammi dire che sono molto felice di essere qui. Ci tengo a dire una cosa e desidero fare delle precisazioni: l’ordine dei giornalisti dice che scrivo cose non vere ma io ho già fatto ricorso per evitare la sospensione. Sono stato diffamato da più di cinquemila persona. Ho denunciato 100 testate giornalistiche”. Ciacci chiede quali siano le prove scientifiche che avvalerebbero le sue teorie: “Nel mio libro è tutto documentato. Io sono un giornalista e non ho adepti, ho un popolo che si chiama life 120”. La D’Urso manda in onda un servizio che riassumerebbe in pochi step la dieta Life 120. Adriano Panzironi sbotta: “La redazione ha commesso moltissimi errori, mai visti cosi tanti errori in un solo servizio”. (Agg.Jacopo D’Antuono)
DIETA LIFE 120, ADRIANO PANZIRONI PRONTO A FAR SCATENARE LA POLEMICA
C’è chi ne parla bene e chi malissimo, ma Adriano Panzironi è sicuro del suo metodo ed è pronto per far parlare i suoi “Angeli”. Ovvero tutti coloro che hanno seguito la sua dieta per vivere fino a 120 anni, il tanto chiacchierato Metodo Panzironi, ottenendo tante soddisfazioni. Eppure le polemiche sono state fin troppe nei confronti del giornalista, che per pubblicizzare i suoi prodotti in tv arriverebbe anche ad allontanarsi da alcune importanti regole scientifiche e mediche. Gli spettatori avranno modo di assistere a un nuovo intervento di Adriano Panzironi grazie alla puntata di Live – Non è la d’Urso di oggi, domenica 22 settembre 2019. Non è la prima volta che il giornalista si presenta nel salotto di Barbara d’Urso, visto che nei giorni scorsi Pomeriggio 5 ha acceso le luci sulla dieta del creatore di Life 120.
ADRIANO PANZIRONI, IL PUBBLICO DIVISO SULL’EFFICACIA DELLA DIETA LIFE 120
“Cari amici, credo sia importante dimostrare alla redazione quante persone sono guarite con il Life 120”, scrive in uno degli ultimi post su Facebook, parlando proprio di quanto avvenuto nello studio di Canale 5. Nonostante le accuse ricevute, scopriamo dai commenti sulla sua pagina ufficiale che qualcuno però ha scelto di fidarsi di Panzironi e gli ha chiesto un aiuto per dimagrire, sottolineando di essere affetto da Morbo di Chron da quasi 40 anni. Adriano Panzironi sì o no? Il pubblico si divide di fronte al sedicente guru del regime alimentare Life 120, che assicurerebbe lunga vita e un forte miglioramento della salute. Anche in presenza di malattie che la medicina considera inguaribili o difficilmente trattabili. Ci sono dei fondamenti scientifici per confermare quanto afferma con forza il giornalista? Panzironi infatti non ha nessun titolo accademico ed è finito spesso nel ciclone delle polemiche anche per attacchi da parte di alcuni medici, proprio per via dell’assenza di studi canonici all’interno della sua carriera.
ADRIANO PANZIRONI, LE TESI DEL SUO LIBRO
Eppure nel suo Life 120 – Le ricerche, Adriano Panzironi sottolinea di avere le prove che le sue teorie e lo stile di vita da lui proposto siano più che validi. Il libro è pubblicato con la Welcome Time Elevator e si propone in particolare di approfondire quanto enunciato nel primo tomo, ovvero Vivere 120 anni – Le verità che nessuno vuole raccontarti. Con i suoi 94 capitoli e diversi articoli scientifici, si tratta di una raccolta e traduzione di diversi studi fatti in tutto il mondo. Una ricerca accademica seria, sottolinea Wired, ma che presenta diversi difetti per fonti e dettagli, nonché il sospetto che si sia voluto raccogliere solo quanto fosse in linea con la tesi di Panzironi. Senza considerare la presunta volontà di omettere alcune parti importanti del testo originale, come l’avvertenza dei ricercatori citati che si tratta di uno studio preliminare, ancora da confermare oppure che ha prodotto un risultato controverso.