E’ iniziato il processo contro Adriano Panzironi, l’autore della dieta Life 120. Con il suo popolo di fedelissimi al seguito, il giornalista si è presentato lo scorso 3 marzo presso il tribunale di Roma per la prima udienza. Le accuse nei suoi confronti, molto pesanti, sono quelle di esercizio abusivo della professione medica, ma lo stesso Panzironi si dice da anni innocente. Secondo i legali che si schierano contro l’inventore della dieta che promette di poter vivere fino a 120 anni, con i vari libri, i programmi tv, e gli integratori, Panzironi avrebbe sconfinato nel campo della professione medica, nonostante lo stesso non abbia il titolo per farlo. Dopo una prima udienza, il processo è stato aggiornato al prossimo 31 marzo, quando si aprirà il vero e proprio dibattito. Intanto, come ricordano i colleghi di Wired.it, si è allungata la lista delle parti civili, coloro che chiedono un risarcimento danni, a cominciare dall’ordine dei medici romano, da cui è partito il tutto.
ADRIANO PANZIRONI, DIETA LIFE 120: LE ACCUSE DI ASSIPAN
Ci sono poi, sempre in base a quanto stabilisce Wired.it, i colleghi di Milano, Venezia e Napoli, nonché l’ordine dei biologi, quello dei giornalisti del Lazio, e infine Assipan, l’associazione dei panificatori di Confcommercio: “Questo signore – le parole di Claudio Conti, numero uno di Assipan – negli anni con la sua comunicazione ha avuto una grossa responsabilità nell’abbassamento dei consumi di pane, che indica come uno dei prodotti più nocivi al mondo”. Panzironi continua comunque ad avere un buon numero di seguaci a suo fianco, e come spiegato in apertura, e mostrato ieri sera dalle telecamere di La7, diverse persone si sono presentate a Roma, i cosiddetti “angeli” della dieta Life 120, in difesa del loro guru. Della dieta Panzironi se ne è occupata spesso e volentieri anche la trasmissione Le Iene, che negli scorsi giorni ha sottolineato come lo stesso abbia rilanciato una notizia falsa e smentita, circa il fatto che la vitamina C aiuterebbe a prevenire il coronavirus.