Insorge la Società italiana di diabetologia, la Sid, nonché l’Associazione medici diabetologi (Amd), nei confronti del giornalista Adriano Panzironi. L’autore del famoso regime alimentare promosso spesso e volentieri dallo stesso in tv, è finito da tempo nel mirino della critica, e l’Agcom, nella giornata di ieri, ha comunicato la sospensione del suo noto programma televisivo per i prossimi sei mesi. Il presidente Sid, Francesco Purrello, ha presentato a nome della Società, una denuncia penale e civile nei confronti dello stesso Panzironi: «Panzironi – come si legge sul quotidiano Il Gazzettino di Padova – ha diffamato la classe dei diabetologi, accusandoci di “consigli criminali” in riferimento alle indicazioni dietetiche fornite dagli specialisti. Panzironi ha anche affermato che i diabetologi agirebbero per mantenere alta la glicemia delle persone con diabete al fine di non perdere pazienti. Inoltre, propone tesi e regimi alimentari totalmente privi di basi scientifiche». Il numero uno di Sid ha aggiunto: «purtroppo l’anello più debole della catena alla fine resta il paziente, in vari casi in condizioni di debolezza psicologica e quindi facilmente influenzabile. E’ fondamentale curare il livello scientifico delle informazioni e intervenire contro le fake news, un fenomeno preoccupante e in ascesa». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ADRIANO PANZIRONI, SOSPESO 6 MESI “IL CERCA SALUTE”
Sospensione de “Il cerca salute” e dello speciale “Quello che non vi hanno detto sul coronavirus” per sei mesi: questa la decisione dell’AGCOM nei confronti dell’ormai celebre format di Adriano Panzironi. L’ideatore del regime alimentare “Life 120” è finito nel mirino delle autorità per «la diffusione di contenuti, commerciali e non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti in quanto induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al coronavirus». Come spiegano i colleghi di Tg Com 24, i programmi di Panzironi avrebbero tentato di convincere gli spettatori che il coronavirus possa essere trattato, se non prevenuto, con misure non terapeutiche, ma con alimentari o di mera integrazione. Ricordiamo che le due trasmissioni televisive colpite dall’AGCOM sono trasmesse sul canale 880 SAT e sul canale 61 DTT e prodotte dalle società Italian Broadcasting S.r.l e Mediacom S.r.l.
ADRIANO PANZIRONI, AGCOM SOSPENDE PROGRAMMI TV PER SEI MESI
Recentemente finito a processo con una lunga lista di parti civili, il canale di Adriano Panzironi era stato sanzionato a fine marzo dall’AGCOM con una multa di oltre 260 mila euro. In questo caso, nel mirino delle autorità è finita la posizione del giornalista sul coronavirus, in grado di comportare «una riduzione della consapevolezza e dei conseguenti comportamenti di vigilanza e responsabilità rispetto ai rischi sanitari e quindi risultare pregiudizievoli per la salute dei consumatori». Una condotta particolarmente grave, per le autorità, in quanto gli autori e lo stesso Panzironi hanno utilizzato «un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre, associandola alle tematiche relative alla epidemia da Covid-19, la promozione dello stile di vita “Life 120″».