Adrien Brody sbarca a Che tempo che fa per una intervista tra presente, passato e futuro ai microfoni di Fabio Fazio. L’iconico attore di The Brutalist, film che gli è valsa la candidatura all’Oscar, ma anche rivale di Thomas Shelby in Peaky Blinders, si è ritagliato uno spazio da protagonista nel grande schermo. Non a caso è uno degli ospiti più attesi nel parterre di Che Tempo Che fa, con Adrien Brody pronto a raccontarsi tra aneddoti, successi e retroscena. Cinque vittorie su sette agli ultimi Golden Globe, hanno portato l’attore in cima alla lista degli attori più acclamati del momento, anche se oggi riguardandosi indietro Adrien Brody probabilmente non farebbe gli stessi passi.
“Adesso non mi spingo più fino agli estremi per immedesimarmi nei miei personaggi”, ha confidato in una bella intervista a Vanity Fair, dove aveva spiegato di immergersi completamente nei ruoli assegnati di volta in volta. “Succede che capita di avere dieci persone davanti ma, alla fine, scelgono te perché nessuno di loro è disponibile o interessato al progetto”, un simpatico aneddoto dell’attore.
Adrien Brody, chi è? La confessione: “Ho sempre sognato di interpretare…”
Per molti, Adrien Brody è anche e soprattutto uno dei ‘cattivi’ in Peaky Blinders. Ottima la sua interpretazione di Luca Changretta, un personaggio che ha appassionato moltissimo lo stesso Adrien, come raccontato a The Hollywood Reporter. Parlando della sua partecipazione in una delle ultime stagioni di Peaky Blinders, ha detto: “Quello di Luca Changretta è un ruolo da sogno. Immagino che non ci possa essere qualcosa di più bello, un personaggio che ti viene cucito perfettamente addosso”.
E ancora: “Ho sempre sognato di interpretare un personaggio del genere, sono stato molto fortunato”. Parole che evidenziano una grande passione per il proprio lavoro ed un attaccamento viscerale ai suoi personaggi: “Per me entrare a far parte di una serie che amo e con così tanti attori eccezionali è stato davvero eccitante”.