Tra Adua Del Vesco e Massimiliano Morra non è mai stato vero amore. Non c’è nulla di vero in realtà nella loro relazione. A dirlo è Alberto Tarallo, che ha fatto diverse rivelazioni choc a Non è l’Arena di Massimo Giletti. “Non ho mai saputo che aveva un fidanzato. Bisogna pure vedere se fosse vera la relazione con Massimiliano Morra. Posso dire che la loro storia è completamente finta, creata a tavolino da me, Enrico Lucherini e Mayer”, ha rivelato il re delle fiction finito sotto accusa per alcune dichiarazioni dei due attori al Grande Fratello Vip. E infatti Lucherini da Live Non è la D’Urso ha confermato indirettamente questa circostanza. Alberto Tarallo, patron della Ares, ha raccontato anche che Adua non gli aveva mai detto che era fidanzata. “Ci aveva detto e aveva lasciato un fidanzato a Messina, che era molto manesco e voleva farla diventare testimone di Geova. Poi ha raccontato altre versioni”. Ma a Non è l’Arena sfiora anche il capitolo Gabriel Garko, ma relativamente all’aiuto che avrebbe dato ad Adua Del Vesco quando è stata male per l’anoressia. “Non capisco come abbia potuto aiutare Adua Del Vesco quando stava male, perché ho letto dalle chat di Teo che si lamentava con lui proprio dell’atteggiamento di Gabriel”.
“ADUA DEL VESCO FECE CACCIARE MASSIMILIANO MORRA”
Per Alberto Tarallo c’è qualcosa che non torna e che potrebbe configurarsi come una manipolazione. “Io credo che sia manipolata ma lei si è prestata bene, forse è nella sua natura”, ha detto a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Il riferimento è alla relazione con Massimiliano Morra. “Parla di un amore di due anni con Morra, io cado dalle nuvole, perché è stata lei a costringere Teo a mandare via Massimiliano dalla gabbia d’oro. Le ragioni lasciamole stare, finiremmo nel pettegolezzo”. Con Teo fa riferimento a Teodosio Losito, il compagno che si è suicidato. Il produttore ha poi aggiunto: “Massimiliano Morra è stato cacciato da Teo per qualcosa che non voglio dire. Teo ha dato molto ascolto ad Adua, bisogna capire se ha detto la verità o una bugia. Adua lo accusava di certe cose”. Lui comunque l’ha aiutata quando ha combattuto l’anoressia: “Le consigliai di andare in una clinica, che ho pagato 900 euro al giorno. Teo si voleva caricare anche di questo peso, ma io non sono suo padre. L’ho aiutata come ho potuto con medici, ma soprattutto Teo che aveva un grande affetto per lei”.