Il regista Francis Meletezky ha scelto per interpretare Aenne Burda l’attrice Katharina Wackernagel. È stata proprio lei ad esaltare le qualità della Burda, donna definita “incredibilmente forte” nonostante le difficoltà vissute sul lavoro ma soprattutto nella vita privata col marito. “Quando ho letto le prime pagine della sceneggiatura mi è stato chiaro che questo film era incredibile. – ha ammesso l’attrice – Contiene un’abbondanza di emozioni. Un esempio: nei primi dieci minuti del film, Aenne Burda sperimenta la più grande felicità, ma di nuovo il più grande dolore.” E ha poi aggiunto: “Sapevo che era una donna incredibilmente forte, ma quando stavo lavorando alla mini serie sentivo che era anche più forte di quanto potessi immaginare”. (Aggiornamento di Anna Montesano)

AENNE BURDA, DAL TRADIMENTO ALLA RINASCITA

Quella di Aenne Burda è una storia d’amore e tradimento, ma soprattutto di rinascita. La relazione con suo marito Franz Burda, padre dei suoi tre figli, va in modo idilliaco fino a quando, per puro caso, la donna scopre non solo che lui la tradisce ma che ha anche un figlio segreto con un altra donna. Una rivelazione che la porta a decidere di vendicarsi, minacciando di dare scandalo chiedendo il divorzio. Una scelta che avrebbe però potuto rovinare anche il suo lavoro. È per questo che alla fine decide di rimanere legata a lui ma solo “per finta”. Aenne, infatti, inizia una relazione extraconiugale che porterà avanti fino alla morte di suo marito di nascosto. Solo alla sua morte, infatti, la relazione verrà vissuta alla luce del sole. (Aggiornamento di Anna Montesano)

LA VERA STORIA DI AENNE BURDA

Aenne Burda – La donna del Miracolo Economico: questo il titolo della miniserie in onda su Canale 5 oggi, mercoledì 1 luglio 2020. Ma chi è la protagonista di questa storia vera diventata fiction? Come si intuisce facilmente dal titolo, parliamo di uno dei simboli della ripresa economica seguita alla Seconda Guerra Mondiale. Per comprendere a pieno la storia di Aenne Burda, però, bisogna partire dagli albori della sua vicenda personale. Nata il 28 luglio 1909 a Offenburg, in Germania, Aenne è figlia di un macchinista. Ancora minorenne, all’età di 17 anni, la ragazza lascia la scuola per iniziare a lavorare, precisamente da cassiera in una compagnia elettrica della sua città. L’incontro che le cambia la vita arriva all’età di 21 anni: è infatti nel 1930 che Aenne fa la conoscenza di Franz Burda, erede della tipografia fondata dal padre col quale si sposerà un anno dopo a coronamento di un’intensa storia d’amore.

AENNE BURDA, I CARTAMODELLI PER CREARE I VESTITI IN CASA

Il loro sodalizio risulta vincente non solo nell’ambito privato ma anche sul fronte degli affari. Insieme Aenne e Franz Burda espandono l’azienda di famiglia con le riviste femminili e, nel 1949, la donna si mette in proprio come imprenditrice fondando una sua casa editrice. Credere che Aenne abbia avuto gioco facile per via degli agganci del marito significherebbe prendere un abbaglio: la sua inventiva e il suo spirito d’iniziativa fanno sì che ancora oggi, a distanza di diversi decenni, si attribuisca alla fantasia della donna una svolta epocale per il mondo della moda. Si deve infatti alla pubblicazione di “Favorit”, poi ribattezzata “Burda Moden”, l’inclusione dei cartamodelli per crearsi vestiti in casa che le darà una grande popolarità a partire dal 1952 fino a diventare, nel 1987, la prima rivista occidentale pubblicata in Unione Sovietica. Ancora oggi Burda viene pubblicato in 90 paesi, in ben 16 lingue diverse.

AENNE BURDA, IL TRADIMENTO DI FRANZ

La vita di Aenne Burda, però, non è stata tutta rose e fiori. Il suo incantesimo con Franz si spezza quasi per caso, quando scopre per via di un portafoglio lasciato incustodito che l’uomo ha una seconda vita con un’altra donna dalla quale ha avuto anche una figlia. Aenne reagisce malissimo: prima cerca di spostare la sua proprietà in Francia, poi torna sui suoi passi ma tenta di vendicarsi del marito cercando di ucciderlo. Aenne arriva però a più miti consigli decidendo di desistere dalle sue idee iniziali. Ciò non toglie che la signora Burda sia intenzionata a farla pagare a Franz: minaccia così di creare scandalo con una richiesta di divorzio. Ottiene in cambio del quieto vivere la casa editrice, ma scopre che l’azienda ha accumulato dei debiti per 200.000 marchi tedeschi. La sua caparbietà la spinge a non mollare e ad impegnare persino i suoi averi pur di assicurare il lavoro ai suoi dipendenti e a non rinunciare al suo impero. Il lavoro paga, ma la rivincita si consuma anche in camera da letto: Aenne non divorzierà da Franz, ma darà inizio ad una relazione extra-coniugale. Aenne Burda è morta il 3 novembre del 2005, nella sua Offenburg.