Incidente aereo in India: un Boeing 737 di AirIndia Express si è schiantato a Calicut, nel Kerala. Partito da Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, l’aereo è finito fuoripista e si è spezzato in almeno due parti dopo l’atterraggio all’aeroporto di Kozhikode. Secondo le prime informazioni, a bordo c’erano 190 persone, compresi i membri dell’equipaggio. I passeggeri sarebbero 184, di cui 10 bambini, mentre due sono i piloti e quattro i membri dell’equipaggio, secondo Times of India. Al momento sono in corso le operazioni di soccorso, quindi il bilancio è parziale: ci sarebbero comunque almeno tre morti, ma pare che il bilancio sia destinato a salire. Sulla dinamica e le cause dell’incidente non c’è ancora chiarezza, ma dalle immagini trasmesse da diverse tv locali emerge che nell’area si sta abbattendo una forte pioggia, quindi non si esclude che questo abbia complicato le manovre di avvicinamento e atterraggio dell’aereo.
AEREO AIR INDIA SI SCHIANTA A CALICUT
Secondo le comunicazioni ufficiali del governo indiano, il voolo Air India Express coinvolto nell’incidente faceva parte di un elenco lungo di collegamenti speciali di rimpatrio che sono stati organizzati da Nuova Delhi per riportare a casa quei connazionali che erano rimasti bloccati a causa del coronavirus negli Emirati Arabi Uniti. Il ministero indiano dell’Aviazione civile ha precisato che al momento dell’atterraggio non è stato registrato alcun incendio a bordo. Pare che il volo IX1344, decollato da Dubai, tre ore e 25 minuti dopo abbia cominciato le manovre di discesa verso l’aeroporto di Kozhikode. Una volta nei pressi della pista, il velivolo – che era a quota 632 metri – ha deciso di rimandare l’atterraggio, secondo quanto emerso dai tracciati di Flightradar24. Quindi dopo la “riattaccata”, espressione con cui si definisce la ripresa della quota in volo, si è preparato per un nuovo tentativo. Quindici minuti dopo, provenendo dalla direzione opposta a quella precedente, l’aereo è atterrato, ma finendo poi fuori pista, dove poi si è spezzato.