L’aereo caduto a San Donato Milanese nei giorni scorsi era letteralmente fuori controllo ed il sospetto è che l’errore possa essere stato ad opera del pilota. Del caso si è occupata anche la trasmissione Lombardia Nera. “Sto deviando, chiedo il rientro”: sarebbero state queste le ultime parole pronunciate dal magnate rumeno precipitato con altre sette persone mentre si trovava a bordo del suo velivolo monoelica dopo lo schianto su una palazzina a San Donato Milanese. Dopo la richiesta del pilota e una serie di virate anomale verso destra e non verso Sud, si era compreso sin da subito che qualcosa non andava come sarebbe dovuto.



A bordo del velivolo c’era anche Filippo Nascimbene, manager lombardo33enne, insieme alla moglie francese di origini rumene e del loro figlio di appena un anno e mezzo e la suocera di Nascimbene, di 65 anni. “Lui era felicissimo perchè era il suo anniversario, avevano battezzato il bambino, erano felicissimi, mi ha chiesto le ferie e noi gliel’abbiamo date volentieri per andare a festeggiare con il suo bimbo e la moglie. E’ una tragedia”, ha commentato ai microfoni di Lombardia Nera Manuel Vailati, collega dell’italiano morto nell’incidente.



Aereo caduto: quali le cause?

Già in corso le analisi della scatola nera al fine di trovare le possibili cause del disastro che ha portato a far precipitare l’aereo dopo pochissimi minuti dal decollo. Stando alle prime indiscrezioni si fa sempre più largo l’ipotesi dell’errore umano da considerare insieme alle condizioni atmosferiche non proprio ottimali per volare. Tuttavia non è da escludere che il motore possa essere andato in stallo dal momento che dai video attualmente analizzati non si vedrebbero fiamme uscire dal motore prima dello schianto contro la palazzina.

Anche per questo, ha dichiarato il comandante dei Carabinieri, “stiamo sequestrando tutto il materiale possibile e immaginabile comprese anche le conversazioni radio che ci sono state”. Pochi secondi dopo il segnale di cambio rotta, l’aereo si è tragicamente schiantato contro la palazzina in ristrutturazione. I pm hanno intenzione di acquisire anche i registri di manutenzione annuali dell’aereo ed i documenti del motore di fabbricazione canadese.