Il primo a soccorrere l’aereo precipitato ieri mattina a Bergamo, di fronte all’Aeroclub Taramelli, è stato Angelo Pessina, 57enne ispettore capo della polizia di stato, ora in pensione, che ha lavorato per anni fra Milano e Bergamo: «Stavamo passando sull’Asse interurbano diretti a Seriate – il suo racconto ai microfoni dell’Eco – il mio amico Francesco Defendi di Dalmine ed io, e stavamo andando al Leroy Merlin: proprio davanti all’Aeroclub abbiamo sentito un gran botto, pensavamo che qualcosa avesse colpito la portiera della mia auto, a destra: ci siamo girati, dal lato che si affaccia su Orio al Serio, e abbiamo visto l’ala dell’aereo. “È precipitato”, ci siamo detti, il tempo di accostare e aprire le portiere e siamo stati travolti da un boato. Sotto, nel terrapieno, il fuoco stava già mangiando il velivolo». Pessina si è avvicinato al Mooney M-20 appena precipitato, nonostante il fuoco stesse per far esplodere completamente il velivolo: «Non potrò mai dimenticare la scena – prosegue nel suo racconto l’ex ispettore – quando abbiamo visto il fuoco il mio amico Francesco ed io non ci siamo neppure domandati: cosa facciamo? Andavano salvate delle persone. Siamo scesi giù verso l’aereo e con il cuore che batteva all’impazzata, abbiamo agito con la maggiore rapidità possibile, c’era il rischio che l’aereo saltasse in aria». A quel punto i due sono riusciti a tirare fuori una ragazzina: «Lei gridava, diceva: “Ci sono altre persone, aiutate mia sorella”». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



AEREO DA TURISMO CADE A BERGAMO: MORTA 15ENNE

Tragedia nei cieli di Bergamo, dove un piccolo aereo privato da turismo, un Cessna Mooney, è precipitato schiantandosi al suolo poco lontano dall’Aeroclub Bergamo. L’impatto è avvenuto stamane verso le ore 10, poco lontano dall’asse interurbano della città, con il rischio che cadesse sulle abitazioni. A bordo un uomo di 51 anni con le tre figlie, di cui due gemelle di 16 anni. E proprio una delle due gemelle è l’unica vittima dell’incidente, morta nello schianto. I tre sopravvissuti si trovano in ospedale, ma non si conoscono le loro condizioni. Secondo quanto riporta il sito del quotidiano Eco di Bergamo, il padre sarebbe in gravi condizioni, con gravi ustioni su tutto il corpo.



MORTA UNA DELLE FIGLIE DEL PILOTA

L’aereo infatti dopo essere caduto ha preso fuoco. Dalle prime ricostruzioni, il Cessna era diretto verso Venezia quando si sarebbero verificati dei problemi al motore. Il pilota ha cercato di effettuare un atterraggio di emergenza, ma senza fortuna. I voli dall’aeroporto di Bergamo non hanno subito interruzioni. Il velivolo è caduto a nord dell’aeroporto di Orio al Serio, dove si trova l’Aereo Club di Bergamo. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha subito aperto una inchiesta. Purtroppo questi piccoli velivoli sono spesso coinvolti in incidente, si tratta di capire se in questo caso il motivo è dovuto a scarsa manutenzione o a un guasto improvviso. Sempre secondo l’Eco di Bergamo, l’uomo che guidava il piccolo aereo sarebbe un noto commercialista della città