L’aereo pesa troppo, sei persone restano a terra in cambio di 250 euro a testa. È successo giovedì 9 marzo dopo pranzo all’aereo Ita Airways che doveva collegare Londra con Milano Linate. La notizia ha avuto eco anche perché a bordo c’erano diversi giornalisti italiani e tifosi del Milan dopo la partita di Champions League contro il Tottenham. Sul volo c’erano, infatti, Gianluigi Nuzzi, Alessandro Alciato (che ha ripreso tutto) e Alessia Tarquinio, che addirittura che si è improvvisata hostess. Tecnicamente il volo era operato da German Airways, società da cui Ita noleggia i velivoli piccoli che possono atterrare e decollare da una pista corta come quella di Londra. Il contratto, chiamato in gergo “wet lease”, consiste nell’affitto dell’aereo e del personale.
L’aereo doveva partire alle 13:45 (ora locale, 14:45 in Italia), ma il forte vento, e più in generale le condizioni meteo difficili, hanno reso necessario alleggerire l’aereo facendo scendere alcune persone. L’equipaggio del volo ha, infatti, chiesto ad alcuni passeggeri già imbarcati di scendere volontariamente in cambio di 250 euro di compensazione per “alleggerire” l’aereo e poter decollare in sicurezza. Inizialmente l’equipaggio ha cercato 5 volontari, di cui 4 uomini e una donna, poi hanno alzato il numero a 6 promettendo il voucher. Nel video Alessandro Alciato si vede la collega Alessia Tarquinio che traduce la richiesta per tutti i passeggeri. In un altro video Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado, afferma: «Siamo bloccati nell’aereo da due ore perché, dicono, c’è vento e l’aereo pesa troppo».
AEREO PESA TROPPO, IN 6 A TERRA: LA NOTA DI ITA
Il peso in eccesso, secondo il Corriere della Sera, si aggirava attorno ai 700 chili, considerando le persone da far scendere e i loro bagagli. Quando è stato evidente che non c’erano volontari, è toccato ad Alessia Tarquinio comunicare i rischi della linea dura. «Se non escono fuori questi sei volontari decide Ita in base al costo del biglietto sostenuto. Quindi quelli che hanno pagato meno probabilmente resteranno qua», ha spiegato la giornalista, improvvisandosi traduttrice. Quindi, ha riferito che i sei sbarcati sarebbero stati poi trasferiti all’altro scalo di Londra, cioè Heathrow, da dove sarebbero partiti per Milano a bordo di un altro volo. Alla fine i volontari sono stati trovati e il volo è partito alle 16:30 (17:30 italiane) ed è arrivato alle 19:12 a Linate. In una nota al quotidiano Ita ha spiegato che quanto accaduto è legato alle «condizioni meteorologiche della capitale inglese — che risultavano critiche già da inizio giornata per forte vento e pioggia — e che hanno comportato limitazioni operative aggiuntive sull’unica pista dell’aeroporto divenuta utilizzabile causa vento». Dal controllo del traffico aereo locale è emersa una variazione della direzione e dell’intensità del vento, quindi l’equipaggio doveva cambiare la direzione del decollo, cosa che richiedeva una limitazione del peso massimo. «British Airways ha cancellato un volo a causa delle condizioni climatiche».