Un aereo ultraleggero si è schiantato stamane sul tetto di un’abitazione in quel di Albareto, nelle campagne alle porte di Modena, in Emilia Romagna. L’incidente, come riferito dagli organi di informazione online in queste ultime ore, si è verificato attorno alle ore 12:00 odierne, precisamente in località La Rocca, in strada San Clemente. La fortuna nella tragedia è che l’edificio su cui si è schiantato il velivolo era disabitato, ma sfortunatamente il pilota dell’ultraleggero non ce l’ha fatta, essendo morto.



Sul posto si sono recati ovviamente gli uomini del soccorso, assieme alla polizia e ai carabinieri, ma come detto sopra, per il guidatore del mezzo aereo non vi è stato nulla da fare. In base a quanto emerso, come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, il pilota avrebbe tentato un atterraggio di emergenza, per via di un forte calo di visibilità dovuto ai banchi di nebbia della zona, che rendevano quindi molto difficoltoso il volo. L’aereo in questione, un piccolo velivolo a tre assi con un solo motore, era decollato pochi minuti prima dello schianto da un’aviosuperficie situata nei pressi di Modena, in condizioni meteo ritenute accettabili.



AEREO ULTRALEGGERO SI SCHIANTA A MODENA: A LUGLIO UN CASO SIMILE

Non molti sanno che questi tipi di velivoli non possono superare quota 300 metri, di conseguenza possono andare incontro a numerosi banchi di nebbia che sono solitamente posizionati non ad alte altezze. Soltanto lo scorso mese di luglio era precipitato un altro aereo ultraleggero, questa volta in fase di atterraggio.

Il velivolo, in quel caso, era pilotato da un pilota tedesco di 51 anni, morto poco dopo in ospedale, mentre l’amico 57enne si era ferito in maniera gravissima. L’aereo si era schiantato fra Abruzzo e Marche dopo essere decollato dal campo di volo di Calatabiano, a Catania. L’uomo, soccorso in condizioni tragiche, era stato portato presso l’ospedale di Pescara, dove era poi deceduto. I due piloti erano esperti ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto.