A partire dal mese di gennaio 2025 entrano in vigore le nuove regole relative agli affitti brevi e con strette ancora più rigide per i proprietari delle case vacanza.
Tutte le unità immobiliari messe in locazione per brevi periodi dovranno essere dotate del Cin, ovvero un codice di riconoscimento la quale dovrà essere posizionato all’interno dello stabile nella quale si trova l’appartamento in affitto: in caso contrario si riceverà in una multa fino 8.000€.
Affitti brevi nuove regole 2025: le novità
Con le nuove regole per gli affitti brevi 2025 i proprietari hanno delle difficoltà a mettersi in regola. Motivo per cui Airbnb offre supporto agli host qualora ce ne sia bisogno.
Ecco quali sono le novità più importanti e significative:
- Da gennaio saranno vietate le keybox, le cassette di sicurezza utilizzate dai proprietari per lasciare le chiavi dell’appartamento in quanto quest’ultime vanno contro quelle che sono le di sicurezza europee e nazionali.
- Dopo la stretta sulla keybox troveremo il divieto di effettuare il check-in a distanza. Sarà necessario che i gestori e gli operatori delle varie strutture ricettive verifichino personalmente l’identità degli ospiti.
Presentazione della richiesta
La richiesta per il CIN dovrà essere presentata sul portale del Ministero dello Sviluppo. La domanda dovrà essere presentata non solo in caso per l’apertura di un’azienda ma anche se si affitta saltuariamente la propria casa di proprietà.
Con questa procedura si dichiara l’inizio ufficiale dell’attività che verrà comunicata in modo automatico al Comune nella quale è registrato l’immobile: dalla presentazione della domanda alla risposta del Comune devono passare almeno 30 giorni.
Dal 1° gennaio 2025, senza il Cin non solo scatteranno le multe, ma Airbnb eliminerà in modo automatico tutti coloro che non ne sono in possesso, impedendo agli host ricevere richieste di prenotazione.