Come sappiamo sono state modificate le direttive europee per i proprietari degli immobili in affitto e da quest’anno le grandi piattaforme dovranno comunicare i dati di coloro che affittano i propri immobili. AirBnb, Booking e tanti altri diventeranno spie per il fisco e allora l’unica cosa da fare è comprendere in che modo essere davvero in regola con l’Agenzia delle Entrate. Ma è sempre giusto dichiarare quanto percepito per gli affitti brevi? E se sì, che modello bisogna utilizzare?



Affitto breve 2023: che cos’è una locazione breve

È bene anzitutto sapere che quando viene concesso un immobile in affitto stipulando un contratto di locazione breve come avviene per le case vacanze o B&B, non sempre è necessario farne la dichiarazione nel modello 730/2023.

Ma cosa sono le locazioni brevi e quando si possano definire tali?



Anzitutto il requisito fondamentale per distinguere una locazione breve è il l’affitto di durata inferiore a 30 giorni. Questo affitto deve essere sottoscritto da persone fisiche (e dunque non società di capitale) sottoscritto da persone fisiche al di fuori dello svolgimento di un’impresa. L’accordo/contratto piò essere concluso direttamente dalle parti oppure tramite soggetti che esercitano l’attività di intermediazione immobiliare. L’accordo puòato anche attraverso portali telematici ad hoc, come quelli citati poc’anzi.

Affitto breve 2023: quando è obbligatorio dichiararli nel modello 73o persone fisiche?

È necessario però che il proprietario affitti fino a 4 immobili nello stesso periodo d’imposta. Non di più. Infatti in questo caso sarà possibile evitare anche di dichiararli all’interno del modello 730. Dal mese di giugno 2017, infatti, in caso di immobili situati nel territorio nazionale affittati con locazioni brevi ad uso abitativo si applica una disciplina specifica dal punto di vista fiscale. Le regole che vedremo valgono qualora il contratto sia stato sottoscritto da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di un’attività imprenditoriale (decreto legge 50/2017).



Affinché l’attività possa essere considerata al di fuori di un ambito imprenditoriale è necessario che vengano affittati non più di 4 appartamenti per il medesimo periodo di imposta. ciò deriva dalla normativa introdotta con la Legge 178/2020 che, a partire dal 2021, ha posto questo limite. Ciò non significa che non debbano essere dichiarati gli introiti, ma che si possa evitare di ricorrere al modello redditi persone fisiche modello 730, cioè quello utilizzato da chi svolge attività imprenditoriali.