Cinque razzi sono stati lanciati in Afghanistan verso l’aeroporto di Kabul: il sistema anti-missili americano ha, tuttavia, avere intercettato l’attacco, tanto che, in base a quanto annunciato da un funzionario degli Stati Uniti ad ABC News, non ci sarebbe nessun ferito. L’Isis-K ha rivendicato l’assalto.
L’attacco missilistico è avvenuto questa mattina. I razzi, in base alle indiscrezioni, sono stati lanciati da un’auto che si trovava nei pressi della Khorshid Private University, vicino all’incrocio Lab Jar Khairkhana nel quartiere Salim Karwan, in direzione dell’aeroporto di Kabul. Alcune persone che vivono lì vicino, intercettate dalla Afp, hanno raccontato di avere udito il suono d’allarme del sistema anti-missili degli Stati Uniti nel momento in cui esso è stato attivato. Successivamente all’esplosione si sarebbero sentiti alcuni spari – ma non è chiaro da quale direzione provenissero – e si sarebbe visto del fumo nei pressi dell’aerostazione. Non si hanno, per il momento, notizie di vittime né di feriti.
Afghanistan, altro attacco dell’Isis-K: cinque razzi contro l’aeroporto, nessun ferito
Il lancio dei cinque razzi contro l’aeroporto di Kabul, che fortunatamente sembra non avere causato nessun ferito, è soltanto l’ennesimo attacco in Afghanistan da parte dell’Isis-K, il gruppo terroristico nemico dei talebani attualmente al potere. Ieri un altro assalto missilistico aveva causato la morte di 9 persone appartenenti al medesimo nucleo familiare: 6 bambini e 3 adulti.
La tensione, soprattutto nei pressi dell’aeroporto di Kabul, continua dunque ad essere altissima. Domani, infatti, scadrà l’ultimatum dei talebani agli Stati Uniti, che dovranno abbandonare definitivamente il Paese. Nelle prossime ore, intanto, si svolgerà una riunione straordinaria in video-conferenza tra i paesi del G7 più Turchia, Qatar e i rappresentanti di Nato per discutere appunto il tema relativo all’emergenza in Afghanistan. A rappresentare l’Italia, in collegamento dall’unità di crisi della Farnesina, ci sarà il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.