Doveva condurre come sempre, dagli studi dell’emittente Peace Studio, il suo programma “Pardaz”, quando però sono arrivati i talebani armati di kalashnikov che lo hanno accerchiato e preteso di andare in diretta con lui. È successo qualche giorno fa ad un conduttore della tv afgana, ma le immagini di quanto accaduto rimbalzano con forza sul web nelle ultime ore nelle quali, tanto dall’Asia quanto dall’Europa e nel resto del mondo il sentimento di sconcerto e paura per quel che sarà dell’informazione sulle tv di Kabul assale tutti quanti.



A denunciare l’accaduto, su tutte, è la giornalista di origine afghana della Bbc Yalda Hakim, basata in Australia, che lo ha definito “surreale”: “Appare così oggi in Afghanistan il dibattito politico in tv“. Secondo quanto riferito dai media locali il video dell’accerchiamento talebano risale al 29 agosto, quando il conduttore era pronto per andare in onda ed è stato invece richiamato dalla milizia jihadista per spiegare la loro versione dei fatti in diretta tv, quando un dibattito politico doveva andare in onda sulla rete.



Afghanistan, conduce Tg accerchiato da talebani

Il video dell’anchorman accerchiato dai talebani è diventato virale sui social. Immagini che si susseguono per 40 secondi circa, mentre il conduttore (in lingua pashtu) dice: “Non abbiate paura, collaborate con gli studenti di dio”. Alle sue spalle si vedono otto miliziani uno accanto all’altro con in braccio i kalashnikov da guerra a minacciarlo.

Nelle parole dell’uomo la caduta del governo Ghani e la spiegazione di come gli afghani non debbano temere l’Emirato Islamico dei talebani appena tornato al potere, dopo vent’anni, ma debbano invece collaborare con questo.