Paura a Villastanza, frazione di Parabiago, in provincia di Milano, dopo che un extracomunitario ha deciso di dare fuoco al presepe, provocando un rogo che ha causato dei danni seri. Ne parla stamane Libero, sottolineando come l’incendio abbia sconvolto il Paese e nel contempo creato sdegno e rabbia. Riccardo Cucchi, sindaco di Parabiago parla di un atto «da condannare… L’incendio al Presepe ha sconvolto, sdegnato e creato rabbia in città. Esprimo la nostra piena solidarietà e vicinanza ai cittadini di Villastanza e a tutti coloro che hanno fede e credono nella nostra religione, perché penso che un atto così grave in periodo pre natalizio sia davvero, non solo da condannare ma anche da denunciare a voce alta».
il sindaco prosegue: «Sembra, infatti, che questa persona in modo premeditato abbia avuto proprio l’intenzione di colpire la nostra fede sferrando un attacco al nostro credo, alla nostra religione e ai nostri valori». Il sindaco ha spiegato di non conoscere l’autore del folle gesto, in attesa delle risultanze delle indagini: «C’era molto fumo, non si vedeva granché, era tutto nero», aggiunge il primo cittadino che poi precisa: «Andrò domani (oggi ndr) insieme al parroco a fare un sopralluogo».
AFRICANO BRUCIA PRESE DI PARABIAGO: “VOLEVA BRUCIARE LA CHIESA”
L’intenzione del piromane, secondo il sindaco, era quella di «bruciare la chiesa», e ad oggi non è ancora chiaro quando i fedeli potranno tornare in parrocchia: «Non sappiamo ancora quando tornerà agibile. È stata danneggiata anche una parte del tetto». L’autore del gesto è stato portato via dai carabinieri e sottoposto a Fermo, si tratta di un uomo di origini africane, le cui motivazioni non sono ancora chiare. Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier, commenta parlando di un episodio «grave e inquietante».
Per fortuna «il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato ulteriori danni alla chiesa. Un fatto grave, soprattutto per la sua valenza simbolica oltre che distruttiva, su cui auspico venga fatta rapida e totale chiarezza: la polizia locale avrebbe fermato il presunto responsabile, un uomo, un extracomunitario di origine africana, ritenuto il responsabile di questo grave gesto, non solo vandalico».