Due paramedici americani sono stati ritenuti colpevoli e condannati a seguito della morte di un ragazzo afroamericano. L’episodio, come riferito dai principali media online, a cominciare dal sito di RaiNews e di SkyTg24, risale al 2019, quando Elijah McClain morì a seguito di un fermo di polizia e dell’intervento susseguente dei paramedici. Il giovane, in quell’occasione, aveva opposto resistenza ai poliziotti che volevano perquisirlo per vedere se lo stesso fosse armato. Visto che il ragazzo non collaborava gli agenti avevano richiesto appunto l’intervento del personale sanitario che una volta preso in carico il soggetto avevano somministrato a McClain un potete sedativo che però lo aveva portato alla morte. In seguito si è scoperto infatti che il paziente era andato in overdose da ketamina, cosa che lo aveva fatto “collassare”.
Il 23enne era stato fermato dalla polizia nell’agosto del 2019 ad Aurora, nello stato del Colorado, dopo una chiamata di soccorso per un uomo nero ritenuto “sospetto” che si aggirava per le strade con una maschera da sciatore. In seguito alla morte la famiglia aveva raccontato ai giornali che il ragazzo era uscito di casa per prendere qualcosa da bere, precisamente del tè ghiacciato visto il caldo, e che aveva optato per una maschera da sci in quanto soffriva di anemia.
AFROAMERICANO MORTO DOPO FERMO DI POLIZIA: CONDANNATI DUE PARAMEDICI. L’INDAGINE DOPO IL DECESSO
Dopo la morte ne era scattata un’indagine e lo scorso ottobre una giuria aveva stabilito una condanna anche per uno degli agenti di polizia che era intervenuto sul posto, sempre con le accuse di negligenza e omicidio, mentre altri due poliziotti erano stati assolti.
In queste ore è quindi giunta la condanna anche per i due paramedici che avrebbero somministrato ad Elijah McClain un potente sedativo che avrebbe poi provocato un arresto cardiaco e qualche giorno dopo, il decesso. Quando fermato il giovane disse ai poliziotti di essere un ragazzo asociale e di chiedere il rispetto dei suoi limiti, ma la polizia non gli aveva dato ascolto e il ragazzo era stato bloccato a terra e stretto al collo.