Questa mattina sta per iniziare l’udienza per la scomparsa di Agata Scuto, una ragazza di 22 anni con gravi difficoltà fisiche di cui si è persa ogni traccia 10 anni fa. Nella puntata di Storie Italiane di oggi, martedì 11 ottobre, parla la madre di Agata che rivolge accuse molto pesanti e precise all’ex compagno Rosario. Secondo la madre, infatti, sarebbe stato lui ad ucciderla e a occultarne il cadavere con l’aiuto di alcuni complici dopo aver scoperto di aver messo incinta la giovane.
“La mia speranza è di sapere qualcosa su questa ragazza, dov’è finita, dov’è stata buttata – sono le parole di Mariella, madre di Agata Scuto – Non si sa niente, questo in carcere non vuole parlare, non vuole direi niente, ancora dice che non è colpevole. Non so cosa devo fare, come sapere la verità”. Ai microfoni della trasmissione, la donna ricorda che ci sono delle prove, anche delle telefonate in cui l’uomo si sarebbe sentito con Agata. “Mi ha tolto una figlia. Se lui ha fatto una cosa di questa, la giustizia ci deve pensare fino all’ultimo giorno. Dio ci deve pensare se ha fatto una cosa simile, deve pagare. Qui si sta parlando di omicidio e occultamento di cadavere”. Mariella lancia un appello ai microfoni di Storie Italiane: “Se c’è qualcuno che sa qualcosa dica la verità, perché sono convinta che in questa storia lui non era solo, sono convinta che c’è qualcuno altro e non vuole parlare”. Il corpo, come emerge nel corso della trasmissione, potrebbe essere stato bruciato, perché secondo quanto rilevato da una cimice nella macchina di Rosario lui aveva timore che i resti di Agata, lasciati forse nelle campagna di Pachino, potessero essere ritrovati.
Agata Scuto, la madre: “quando stavo con lui mi dava tante botte, avevo paura”
Oggi prende avvio il processo nel Tribunale di Catania per la scomparsa e il presunto omicidio della 22enne Agata Scuto. L’imputato è Rosario Palermo, l’ex compagno della madre della ragazza, che secondo la Procura non avrebbe fatto tutto da solo. Come rivela Storie Italiane, infatti, l’ex compagna di lui è stata rinviata a processo per favoreggiamento personale mentre un amico dell’uomo avrebbe chiesto il rito abbreviato. Nelle parole della madre Mariella emerge una storia dolorosa: “quando io stavo con questa persona tante volte mi faceva del male, tante volte mi dava botte, mi voleva soffocare, mi puntava un coltello alla pancia, era una persona violenta. Non credo che un uomo normale faccia queste cose”.
E spiega di non averlo lasciato perché “avevo molta paura, perché lui mi minacciava, mi teneva ferma. Non parlavo, non volevo parlare perché lui mi metteva paura. E allora per amore stavo con lui, sopportavo questa cosa, però non ci stavo bene, se ne accorgevano tutti. Non riuscivo a lasciarla perché dopo un po’ mi veniva a cercare un’altra volta e io ci cadevo sempre in questa trappola”. E confessa di non avere dubbi: Agata Scuto era davvero incinta al momento della sua scomparsa.
Agata Scuto, “vedevo qualcosa ma non riuscivo a capire”: l’accusa della madre
Secondo Mariella, la madre di Agata Scuto, la ragazza “aveva un libricino rosa che io ho buttato, disgraziatamente non lo dovevo buttare, e su questo libricino c’era scritto ‘mamma cornuta’”. Un diario in cui Agata “scriveva quando veniva il ciclo a me e a lei”. Come racconta a Storie Italiane, è così che Agata e sua madre si sono accorte che la ragazza non aveva le mestruazioni da due mesi. “Sono rimasta a bocca aperta, mi sono preoccupata – racconta – Poi quando ho detto a Saro (l’ex compagno ora accusato di omicidio, ndr) questo, lui è diventato brutto in faccia, mi confidavo con il mio compagno come se fosse mio marito, lui è diventato di mille colori. Non è passato molto che poi mia figlia è scomparsa”.
Un rapporto complesso quello tra la figlia, forse gelosa del compagno di Mariella, e la madre. “Agata era fissata con lui, infatti alcune volte mi diceva ‘mamma perché non lo cerchi mai, chiamalo, fallo venire’” e poi “notavo che quando veniva lei era strana, sbatteva la porta, se ne andava nella sua stanza. Io vedevo qualcosa ma non riuscivo a capire. Una volta gli ha lanciato il telecomando perché vedeva che lui mi abbracciava e lui l’ha ammazzata di botte”. E poi i tentativi forse di depistaggio quando Rosario afferma che Agata gli avrebbe confessato che un giorno sarebbe fuggita, un fatto di cui però nessun altro oltre a lui sarebbe stato al corrente. E sempre Rosario, come evidenzia la puntata di Storie Italiane, ha convinto Mariella a ritirare la denuncia della scomparsa di Agata Scuto, dicendosi certo di averla vista in un altro paese in compagnia di un ragazzo. Ora su questo caso sarà avviato il processo, nella speranza di dare finalmente giustizia alla giovane Agata.