Le Agenzie fiscali vorrebbero attuare una pianificazione strategica ben specifica. Nel caso proposto tra il Ministero e le Agenzie individuali, si mira a riappacificare il rapporto tra i contribuenti italiani e il Ministero stesso.

Una delle promozioni più significative riguarda l’utilizzo più massiccio dei canali digitali. Una semplificazione in tal senso, aiuterebbe a snellire la burocrazia (proprio come la recente proposta della pace contributiva) ed evitare problemi che potrebbero intralciare i contribuenti italiani.



Agenzie fiscali sempre più smart e innovative: le proposte

L’obiettivo delle Agenzie fiscali è quello di rendere sempre più smart i propri servizi, anche talvolta a “discapito” dei debitori. Una recente audizione tenuta dal responsabile della commissione finanze del Senato, Giovanni Spalletta, ha specificato gli obiettivi da raggiungere (soprattutto quelli emersi dal PNRR).



Un esempio è l’eventuale proposta di addebitare le multe tramite RID bancario, ovvero direttamente sul conto corrente del debitore. Il vantaggio è sia una semplificazione burocratica, ma anche la possibilità di non vedersi aumentare l’importo per eventuali interessi maturati nel corso del debito.

Il direttore del dipartimento delle finanze, ha specificato i suoi obiettivi e quali azioni vorrebbe intraprendere al fine di emulare una riforma fiscale che possa risolvere le problematiche attuali:

«Altri spazi sulla riscossione, in particolare degli enti locali ci saranno con il decreto legislativo più in là da venire che dovrà attuare le modifiche al federalismo fiscale. Dobbiamo prestare molta attenzione ai meccanismi della riscossione, stiamo lavorando con Anci e Ifel per sensibilizzare e indirizzarli su una strada più seria, coerente ed efficiente».



Individuazione, check e tutoraggio, sono i tre elementi di “best pratice” che il direttore ritiene essenziali da attuare.

Una riforma fiscale interessante è la “Tax Control Framework“, che interesserà quasi 400 mila imprese, che potranno tenere sotto controllo il rischio fiscale, i cui responsabili saranno dei professionisti indipendenti con una specifica certificazione professionale.