La Legge 104 del 1992 è un riconoscimento dei diritti sociali di tutte le persone disabili nel nostro Paese, garantendo loro agevolazioni e benefici in ambiti fondamentali come ad esempio la sanità, il lavoro e l’istruzione.
Di recente, il Governo ha apportato alla normativa degli aggiornamenti non solo per ampliare le prestazioni ma anche per concedere l’accesso a un numero sempre maggiori di beneficiari.
Agevolazioni Legge 104: le novità
Durante il corso degli ultimi anni, tutte le procedure atte per il riconoscimento di quelle che sono le patologie considerate invalidanti e di conseguenza l’ottenimento di tutte le agevolazioni, sono state sia semplificate che rese molto più brevi.
La Legge 104 definisce un disabile grave quella persona che presenta dei deficit non solo in campo fisico ma anche sensoriale e psichico portando di conseguenza delle difficoltà sia nel campo lavorativo che sociale e di apprendimento.
Le malattie che sono riconosciute come invalidanti possono essere non solo stabili ma anche progressive, per questo motivo la Legge 104 permette a queste persone di avere accesso a numerose agevolazioni:
- Disabilità al 46% iscrizione presso le liste di collocamento mirate;
- Disabilità al 74% e oltre diritto all’assegno di invalidità;
- Disabilità al 100% pensione di invalidità e accompagnamento.
Tra le malattie che possono andare a costituire una disabilità grave e di conseguenza dare accesso a tutte le agevolazioni della Legge 104 troviamo:
- Malattie psichiatriche ( ad esempio disturbo bipolare);
- Malattie dell’udito;
- Malattie dell’apparato locomotore (ad esempio distrofie muscolari);
- Malattie dell’apparato nervoso (ad esempio sclerosi multipla);
- Malattie dell’apparato digerente (ad esempio cirrosi epatica);
- Malattie oncologiche ( ad esempio neoplasie);
- Malattie dell’apparato visivo.