Per accedere alle agevolazioni del Superbonus è essenziale rispettare l’invio inerente alla comunicazione dei costi affrontati per ridurre i rischi sismici e per la riqualificazione energetica dell’edificio oggetto dell’intervento.
La comunicazione ha come finalità, quella di verificare i costi sostenuti in merito agli interventi edilizi. Gli adempimenti vanno rispettati dai professionisti del settore (addetti al collaudo statico, alla progettazione strutturale e al controllo degli interventi in cantiere).
Agevolazioni Superbonus: quali obblighi rispettare
Per godere delle agevolazioni del Superbonus è importante attenersi al Decreto Legge (come da articolo 3 del DL numero 39 del 2024).
A darne delle direttive più chiare sono i commi 1 e 2, mentre il comma 4 implica quanto segue
“Il contenuto, le modalità e i termini delle comunicazioni di cui ai commi 1 e 2 sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”.
I soggetti che hanno l’onere di trasmettere la comunicazione per l’intervento Superbonus, devono specificare determinate condizioni:
- I dati catastali dell’unità immobiliare;
- L’ammontare dei costi previsti nel 2024 rispetto all’entrata ufficiale del decreto;
- L’ammontare dei costi che si vorrebbero affrontare per tutto il 2025;
- Le percentuali per la detrazione fiscale spettante.
L’istanza dovrà essere inviata telematicamente dopo aver eseguito l’accesso al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs). Chi non lo fa è soggetto al pagamento di una multa amministrativa fino a 10.000 euro.
Chi deve inviare la comunicazione sulle agevolazioni Superbonus?
La comunicazione prevede dei termini di scadenza da rispettare. Chi ha voluto acquisire i titoli ad HOC per demolire o ricostruire gli edifici ha come scadenza il 31 dicembre 2023.
Lo stesso obbligo andrà rispettato dai soggetti che hanno trasmesso quest’ultime comunicazioni pur avendolo fatto dall’1° gennaio del 2024 a seguire.
Attenzione a chi invece, non ha terminato i lavori antisismici entro il 31 dicembre del 2023 (o che li ha cominciati nel corso di quest’anno), le cui informazioni al Pncs devono prevedere delle scadenze specifiche:
- 31 Ottobre 2024 per i dettagli in riferimento allo Stato di avanzamento dei lavori approvati prima dell’1° ottobre 2024;
- Entro 30 giorni dopo il giorno di approvazione del SAL (o per tutti gli ulteriori casi).