Continuano ad arrivare aggiornamenti sul Coronavirus in Italia. Alla chiusura del tavolo tecnico, il commissario Borrelli ha voluto specificare che le notizie devono essere apprese solo dalle fonti autorevoli per evitare la diffusione di fake news, come quella riguardante le scuole chiuse in tutta Italia. Il Capo della Protezione Civile per l’emergenza Coronavirus ha poi spiegato che si stanno analizzando i casi dei decessi per capire quali sono legati effettivamente al virus e quali invece sono riconducibili alle patologie già presenti nel paziente. Il numero dei contagi rimane stabile: 322 in totale. Rimane in dubbio il numero dei decessi: secondo alcune fonti non sarebbero 11, come riportato nel tardo pomeriggio, ma 10. Si attendono conferme da parte delle autorità. Borelli poi chiarisce sui viaggi: “Si può continuare a viaggiare e a prendere il treno tranquillamente, la vita continua. Le restrizioni riguardano le aree in cui è stato identificato il focolaio”, mettendo quindi a tacere tutta la polemica riguardante i ritardi e la paura di chi non voleva rischiare di prendere i mezzi di trasporto in questi giorni. Poi continua: “L’allarme è ingiustificato – ha aggiunto – e riteniamo il nostro paese sia tranquillo, abbiamo avuto focolai specifici e li abbiamo subito fronteggiati. Abbiamo circoscritto i focolai e pensiamo di poter gestire i contagi con le misure adottate, che sono molto rigorose”. (agg. Chiara Greco)
CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTI ITALIA: 11 MORTI E 322 CONTAGI
Alle ore 19 gli ultimi aggiornamenti sul fronte Coronavirus danno purtroppo pessime notizie sul fronte delle vittime: sono 11 i morti confermati positivi al virus Covid19, gli ultimi 4 riguardano una donna 76enne di Treviso già ricoverata in rianimazione per complicanze respiratorie; un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo; un 91enne di San Fiorano (Lodi) e infine una 83enne di Codogno. I numeri resi noti dal punto stampa del Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli vedono anche il numero dei contagi salito a 322, di cui 240 in Lombardia, 43 in Veneto, 26 in Emilia Romagna, 3 nel Piemonte, 3 nel Lazio, 3 in Sicilia, 1 in Liguria ad Alassio e 1 persona infetta a Bolzano. «C’è l’esigenza di accentrare in capo al Dipartimento della Protezione civile l’acquisizione di Dispositivi di protezione individuale (Dpi), come mascherine. Lo prevediamo in un’ordinanza di Protezione civile che firmerò nei prossimi minuti. Veniamo così incontro alle richieste delle Regioni», ha poi aggiunto Borrelli nel punto stampa di fine giornata. Sul allarme mondiale scatenato dalle ultime notizie in arrivo dall’Italia, Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato che nel nostro Paese «c’è una popolazione anziana e si spiegano così i tassi di mortalità del 2-3%. Gli anziani sono più fragili, lo vediamo con l’influenza. Da quest’ultima possiamo proteggerli con il vaccino; non essendoci il vaccino per il coronavirus c’è la mortalità. L’unica maniera per proteggerli è circoscrivere i focolai come si sta facendo». Nel frattempo dopo i casi odierni “esplosi” in Spagna, Austria, Croazia e Svizzera arrivano novità non positive anche dalla Francia: 2 nuovi casi positivi al Coronavirus sono stati confermati dall’Istituto di Sanità di Parigi. Si tratta di un francese rientrato dalla Lombardia e di una donna cinese che però sarebbe già guarita negli scorsi giorni. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS, TUTTI I CONTAGI DEL PIEMONTE
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha incontrato questa mattina presso la Prefettura di Torino le forze dell’ordine, i vertici del tribunale e le categorie economiche per discutere insieme a loro dell’emergenza connessa al Coronavirus in Italia. Il governatore, al termine del rendez-vous, ha annunciato che, a differenza del provvedimento adottato dalla vicina Lombardia, ha scelto “di non chiudere i bar e i negozi dalle 18 di sera alle 6 del mattino: sarebbe stata una misura esagerata rispetto alla situazione del Piemonte. Sono molto contento che anche i presidenti del Veneto e dell’Emilia-Romagna, Luca Zaia e Stefano Bonaccini, la pensino come me. Sarebbe stato, oltre ad un rischio psicosi, anche un danno economico grande”. Cirio ha successivamente aggiunto che l’ordinanza emanata nelle scorse ore “si può ampliare e ridurre a seconda delle esigenze: il modello Piemonte sta funzionando. Ho chiesto al presidente del Consiglio di attivare, da subito, misure straordinarie a sostegno degli alberghi e delle attività commerciali ed economiche piemontesi”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CORONAVIRUS ITALIA AGGIORNAMENTI ULTIME NOTIZIE: DIVENTANO TRE I CASI SOSPETTI A PALERMO
Aumentano ancora i casi di sospetta infezione da Coronavirus in tutta Italia e questa volta non va aggiornato come accade da ore il numero totale di Lombardia e Veneto ma quello della Sicilia dove si era registrato il primo episodio di positività a Palermo (notizia che aveva portato le autorità regionali a posticipare l’inizio delle lezioni universitarie al 9 marzo). Secondo quanto si apprende infatti da una ultim’ora, sarebbero saliti a tre i casi sospetti nel capoluogo dell’isola: alla turista bergamasca di 66 anni, ricoverata da ieri presso l’Ospedale Cervello assieme al marito (che però è risultato negativo al test del tampone e positivo al secondo) si è aggiunta una terza persona che faceva parte proprio della comitiva di turisti bergamaschi in vacanza a Palermo. Ovviamente si attende come di consueto la conferma della positività dalle analisi dei tamponi che sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma, mentre il resto della comitiva (circa 30 persone) si trova al momento in isolamento in albergo. (agg. di R. G. Flore)
CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI ULTIME NOTIZIE: PRIMI CASI IN LIGURIA E A RIMINI
Primo caso di Coronavirus in Liguria. La notizia è stata confermata dai vertici regionali: si tratta di una donna di settantadue anni residente a Castiglione d’Adda, in Lombardia, che ha accusato sintomi influenzali mentre si trovava ad Alassio ed è stata ricoverata presso l’ospedale San Martino di Genova. La paziente, al momento, sarebbe in buone condizioni di salute, eccetto, chiaramente, qualche linea di febbre e un lieve stato di malessere. Il presidente della Regione ligure, Giovanni Toti, ha dichiarato: “Stiamo attendendo il secondo test e, successivamente, ce ne sarà un terzo allo ‘Spallanzani’. Stiamo ricostruendo quanto c’è a monte e la donna era ad Alassio con una comitiva che si trovava nella cittadina del ponente dall’11 febbraio scorso. Il nostro staff sta lavorando nel Comune alassino per capire cosa sta accadendo. La donna ha ricevuto delle cure al Pronto Soccorso di Albenga, domenica scorsa, e tutto il personale con cui è entrato in contatto è già sotto controllo. Il Sindaco di Alassio sta firmando le ordinanze necessarie per isolare l’albergo e sottoporre a test le altre persone che erano all’interno e il personale”. Primo contagiato anche nella provincia di Rimini, in Emilia-Romagna: si tratta di un 71enne di Cattolica, di rientro da un viaggio in Romania. Attualmente, l’uomo è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Rimini, ma non è in pericolo di vita, anzi: le sue condizioni di salute sarebbero buone. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI ULTIME NOTIZIE: 287 INFETTI, AUMENTO DEI CASI IN VENETO
Sale a 287 il numero degli infetti in tutta Italia, con la maggior parte concentrati nel nord Italia. Saliti i casi in Veneto, che sono ora 42, di cui 28 a Vo’ Euganeo nel padovano, e altri 8 all’ospedale di Mirano, con 4 invece al civile di Venezia. Due pazienti si trovano in terapia intensiva, mentre 21 sono quelli in terapia intensiva in Lombardia. Stamane, intanto, è più volte intervenuto il consigliere dell’Organizzazione mondiale della sanità, Walter Ricciardi, che ha cercato di riassicurazione la popolazione, sottolineando la bassa mortalità del coronavirus, che colpisce in maniera mortale solo le persone che avevano già delle patologie pregresse: “Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini: su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, solo il 5 per cento muore, peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI ULTIME NOTIZIE, OMS “NO A MASCHERINE”
Sale a 283 il numero dei contagiati da coronavirus in Italia. Le vittime sono rimaste sempre sette, di cui sei in Lombardia. Si tratta anche della regione che continua a registrare più casi, ben 212, di cui 101 casi nella sola provincia di Lodi, con 39 su Cremona, 17 su Pavia, 14 su Bergamo, 3 a Milano, due Monza e Brianza, e una a Sondrio. In Veneto invece i casi sono 42, con un morto, di cui 30 nel padovano, 7 nel veneziano e una nel trevigiano. 23 i casi in Emilia Romagna, di cui 17 nel piacentino, 4 a Parma, uno a Modena e uno a Rimini. Il Piemonte continua ad essere fermo a quota 3 casi, così come il Lazio e la Toscana, mentre in Alto Adige e in Sicilia si è registrato un solo caso di infetto. Tornando alla Lombardia, ci sono 35 casi positivi che sono in fase di ospedalizzazione o di isolamento. Intanto l’Oms ha ribadito: “Le mascherine alle persone sane non servono a niente, servono alle persone malate e al personale sanitario. Le mascherine di garza non servono a proteggere i sani, servono come misura di precauzione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA , AGGIORNAMENTI ULTIME NOTIZIE: AUMENTANO CONTAGI
Zona rossa per il Coronavirus? Forse è un’esagerazione parlare di comuni “isolati”, visto che sono gli stessi abitanti di Codogno ad ammettere di essere riusciti a superare i posti di blocco presidiati da carabinieri e polizia. Nessuna voglia di infettare, ma quella di sopravvivere sì, stando al racconto dei residenti. Luigi Toselli, contadino di Codogno, ha spiegato a La Repubblica: “Dobbiamo sopravvivere. Chi governa, in tivù ripete che va tutto bene, ma qui la situazione è drammatica. La verità è che siamo abbandonati. Non basta condannare 50mila persone all’isolamento. Poi bisogna aiutarle. Nessuno lo fa: per questo ci arrangiamo”. I posti di blocco sulle arterie stradali principali vengono così elusi attraverso strade secondarie che portano a Taccagna e Cascina Vinzaschina e collegano a Lodi, dov’è possibile fare la spesa. Anche Pietro Meazzi, operaio di Casalpusterlengo, racconta di aver aggirato il posto di blocco: “Nella zona rossa sono aperti solo alimentari e farmacie. L’attesa per entrare dura ore, poi scopri che alimenti freschi, mascherine e farmaci sono esauriti. È inaccettabile, gli anziani sono allo stremo. Noi usciamo e facciamo la spesa a San Rocco anche per amici e parenti: è un servizio civile”. L’idea di contenimento del contagio, stando a questi racconti, sembra solo un’illusione. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS: CASO CONFERMATO IN SICILIA, POSSIBILE IN TOSCANA
Un caso confermato in Sicilia (una turista bergamasca ricoverata), un possibile caso in Toscana (in corso i tamponi su italiano rientrato a Firenze dopo viaggio a Singapore) e mille in quarantena a Tenerife nell’Hotel H10 Costa Adejie Palace di Adeje dove si trovava alloggiato con la moglie il medico italiano risultato positivo al test del coronavirus ieri sera. La situazione e gli aggiornamenti che arrivano dall’Italia e dall’estero sul Coronavirus sono tutt’altro che rasserenanti anche se per fortuna il bilancio delle vittime al momento rimane fermo alle 7 registrate fino a ieri. Secondo i dati prodotti dal Ministero della Salute, il numero dei contagi del Covid-19 è salito a 270 in Italia di cui 206 in Lombardia e 38 in Veneto, con i focolai che restano al momento “solo” quelli del Lodigiano e di Vò Euganeo. Mentre lo sport verrà reso a “porte chiuse” per il prossimo weekend, il nuovo decreto del Governo prevede un’importante novità per il mondo delle aziende: Fino alla metà di marzo le aziende di sei regioni del Nord – Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria – potranno applicare il lavoro agile in modo “automatico”, il cosiddetto “Smart Working”. Tra le ultime notizie ancora sul fronte lotta al virus, da segnalare la sospensione dei test per la patente in Veneto e Lombardia e lo stop totale fino al 15 marzo per le gite scolastiche di ogni ordine e grado. (agg. di Niccolò Magnani)
PRIMO CASO CORONAVIRUS IN SICILIA
Sono 231 al momento i soggetti infetti da Coronavirus in Italia. Numeri che spingono in queste ore a chiedersi come sia stato possibile che il Belpaese sia diventato il terzo Paese al mondo per numero di contagi, dietro soltanto a Cina e Corea del Sud. Nel frattempo il contagio è arrivato anche al Sud: una turista di Bergamo in vacanza a Palermo lunedì sera ricoverata nell’ospedale Cervello per aver mostrato sintomi influenzali è risultata positiva al tampone. Disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. Il premier Giuseppe Conte, intanto, in un’intervista rilasciata a Frontiere che andrà in onda su Rai 1, ha spiegato che le cause del focolaio sarebbe da rinvenire nella gestione errata da parte di un ospedale. Queste le parole del Presidente del Consiglio: “Non possiamo prevedere l’andamento del virus: c’è stato un focolaio e di lì si è diffusa anche per una gestione di una struttura ospedaliera non del tutto propria secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi, e questo ha contribuito alla diffusione. Noi proseguiamo con massima cautela e rigore”. Conte ha anche ventilato l’ipotesi di adottare “misure che contraggono le prerogative dei governatori“. Il premier ha dichiarato: “Il sistema sanitario in Italia è di competenza regionale e non è predisposto per una emergenza nazionale. Per questo un coordinamento è necessario. Se non siamo coordinati non riusciremo a contenere il virus in modo efficace. Per questo domani mattina parlerò con tutti i governatori in videoconferenza, anche quelli delle Regioni che non sono coinvolti. Tutti dobbiamo perseguire un coordinamento. Se non ci riuscissimo saremmo pronti a misure che contraggano le prerogative dei governatori. Ma non dobbiamo arrivare a questo. Anche perché per ora la collaborazione è accentuata. il coordinamento funziona Ci aspettiamo un impatto sul contenimento. Ma se fosse necessario occorreranno misure centralizzate efficaci. Misure straordinarie“. (agg. di Dario D’Angelo)
CORONAVIRUS AGGIORNAMENTI, RECORD DI CONTAGI IN LOMBARDIA
Continua ad essere la Lombardia la regione con più contagi da cronavirus, ben 173, di cui 6 vittime. Segue il Veneto con 33 infetti e un morto, poi l’Emilia Romagna con 18 pazienti, il Piemonte con 3, e infine il Lazio, dove troviamo la nota coppia cinese e il ricercatore, ricoverati da giorni allo Spallanzani. Numerosi i casi segnalati nelle ultime ore, in varie zone d’Italia, che per ora hanno dato esito negativo o comunque sono in attesa di essere certificati. 101 le persone ricoverate con dei sintomi, mentre 27 sono in terapia intensiva e altre 94 sono invece in isolamento nelle proprie abitazioni. Nella giornata di ieri altre quattro vittime, tutte in Lombardia, e tutte persone anziane con delle patologie pre-esistenti. La buona notizia e che non vi sono altri focolai come ha spiegato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, di conseguenza, isolare la zona del lodigiano e quella del padovano, pare abbia dato i suoi frutti. Intanto è atterrato a Fiumicino nella notte appena passata, l’aereo con a bordo 40 turisti italiani diretti alle Mauritius, che una volta giunti sull’atollo dell’oceano Indiano hanno avuto due scelte: rimanere in quarantena o rientrare in Italia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS AGGIORNAMENTI, A NAPOLI MILITARE IN QUARANTENA
Sono oltre 200 i contagiati da Coronavirus in Italia, mentre il bilancio delle vittime è di 7 morti. L’auspicio è che il contatore dei casi si fermi, ma intanto proseguono i controlli. Una donna, militare della caserma di Codogno, è ricoverata nelle stanze ad alto isolamento e pressione negativa del pronto soccorso Cotugno di Napoli, essendo tornata nel capoluogo campano in licenza. Il ricovero è avvenuto nella giornata di ieri, quando la donna ha saputo che il tenente della sua caserma, suo collega di lavoro, era risultato positivo al Coronavirus. Al momento la donna accusa febbre e altri sintomi di compromissione respiratoria: è stata quindi sottoposta ad un tampone faringeo e delle alte vie respiratorie, mentre nel laboratorio del polo infettivologico collinare è scattato il test di amplificazione genica per verificare la presenza del Coronavirus nel suo espettorato. Attesa dunque per il responso. Intanto sono state adottate misure restrittive anche in Parlamento. Sono sospese da oggi le visite di esterni e scolaresche al Senato, mentre alle conferenze stampa parteciperanno solo giornalisti accreditati stabilmente. Gli ingressi saranno ridotti a tre e ci saranno scanner per la temperatura.
AGGIORNAMENTI CORONAVIRUS ITALIA: PRIMO CASO IN ALTO ADIGE
Un altoatesino che ha trascorso un periodo di tempo in una zona a rischio della Lombardia potrebbe essere il primo caso di contagio da Coronavirus in Alto Adige. Il 30enne, risultato negativo ad un primo test, è invece risultato positivo al secondo, secondo quanto fa sapere la provincia di Bolzano, che peraltro ritiene il contagio «altamente probabile». Ma si attendono riscontri dall’Istituto superiore di Sanità. Caos invece a Roma per un falso allarme: si è verificato alla stazione Termini per un sospetto caso di contagio da Coronavirus a bordo di un treno che aveva Reggio Calabria come destinazione finale. È successo ieri poco dopo le 17. Il panico però è stato causato da un equivoco, frutto – secondo quanto riportato da AdnKronos, di una conversazione tra viaggiatori che è stata male interpretata. Dopo gli accertamenti si è chiarito che si trattava solo di un falso allarme, per il quale era arrivata pure un’ambulanza in stazione, e successivamente il treno è ripartito. Oggi comunque il ministro della Salute Roberto Speranza si confronterà con gli omologhi dei Paesi frontalieri e limitrofi all’Italia per discutere dell’emergenza.
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: GUALTIERI “STOP TASSE E MUTUI IN ZONA ROSSA”
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha firmato un decreto ministeriale per «sospensione degli adempimenti e i pagamenti dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese della cosiddetta zona rossa che stanno subendo conseguenze più pesanti» dell’emergenza Coronavirus. Il ministro ne ha parlato al Tg1, spiegando che si tratta di una misura doverosa per i cittadini, a cui ha ribadito la sua vicinanza. Inoltre, ha annunciato di avere anche concordato con Abi «la sospensione delle rate dei mutui per i residenti della zona rossa». Gualtieri non si è invece sbilanciato sugli effetti che il Coronavirus potrebbe avere sull’economia italiana. «È prematuro quantificare» gli effetti, ma ha anche spiegato che al G20 è stato chiesto di predisporre delle misure coordinate a livello europeo e internazionale per sostenere l’economia. Invece il premier Giuseppe Conte, arrivando ieri sera alla sede della Protezione Civile per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, ha spiegato che «l‘impatto economico potrebbe essere fortissimo».