Aggredisce il coinquilino: coltelli e acqua bollente addosso

Condividere la casa con uno sconosciuto non deve essere affatto semplice e per questo motivo molto spesso si creano dei piccoli disguidi o litigi, che solitamente si risolvono nel giro di pochi minuti. Così non è stato, però, a Roma, in via della Madonna di Fatima, in zona Colombo, dove una donna ha aggredito il coinquilino cercando di accoltellarlo e poi buttandogli addosso dell’acqua bollente. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due avrebbero discusso per chi dei due dovesse utilizzare la cucina prima dell’altro: da lì sarebbe scaturito il litigio che ha portato alla folle aggressione da parte della donna nei confronti del coinquilino.



La donna ha buttato addosso all’uomo, che condivide l’abitazione con lei, l’acqua bollente della pasta, al termine del litigio per chi dovesse utilizzare per primo la cucina, provocandogli ustioni a gambe e braccia. L’uomo è così scappato in camera, appartandosi per chiamare i soccorsi: qui la donna lo ha rincorso e lo ha inseguito e colpito nuovamente con il manico in alluminio della scopa, provocandogli ulteriori ferite che lo hanno costretto al ricovero in ospedale.



Aggredisce il coinquilino: dieci giorni di prognosi per l’uomo 32enne

Dopo essere stato aggredito dalla coinquilina, una donna di origini romene di 46 anni, l’uomo è stato portato in ospedale al Sant’Eugenio. Sul posto è infatti giunta la polizia che ha allertato i soccorsi mentre la 46enne è stata portata in carcere, dove è finita in manette per lesioni. Il 32enne venezuelano è stato poi dimesso con una prognosi di dieci giorni. Con loro vive anche un altro uomo, che al momento dell’aggressione da parte della donna non era presente in casa. La signora che ha aggredito il coinquilino prima con un coltello e poi buttandogli addosso dell’acqua bollente, era ubriaca al momento dei fatti, come spiega l’Adnkronos.

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